Capitolo 30

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Inizio a bere un bicchierino in piú di vodka , capisco di esagerare e quindi non ne bevo piú , ero ubriaca barcollavo per la stanza , cercavo Alessio ma non lo trovavo .. mi appoggio vicino ad un ragazzo che pensavo fosse Alessio , e invece era Briga.... appena me ne resi conto mi spostai subito ma caddi , lui si sedette affianco a me e disse «Sei per caso qualcuna che lavora qui? no perchè stasera farai tanti soldi.].» il suo sguardo non mi piaceva affatto , non sapevo quali erano le sue intenzioni ..ma poi sento una botta dietro la testa e svengo. Mi riprendo dopo qualche ora , ero ancora nel bel mezzo della festa , c'erano tante persone accanto a me che gridavano «Come stai!? Svegliati!» e notai un viso in particolare , era Alex che piangeva alla mia sinistra , mi girai verso di lui e gli strinsi la mano... cercarono di falmi alzare ma non avevo le forze.. sapevo chi era stato , quel coglione di Briga.. quel verme schifoso! .. Arriva Alessio con aria preoccupata , si fa spazio tra la folla e lo intravedo , sento la sua voce ..la riconosco tra mille voci la sua .. «Amore , chi ti ha ridotto in questo stato? Amore rispondi .. Amore» , Alex si alzò e disse ad Alessio «Abbi cura di lei»..Alessio mi prese in braccio , ed io piangevo .. piangevo a dirotto , ero piena di lividi sul corpo , mi girava la testa.. Chiudo gli occhi dall'incredulitá , se è capitato tutto a me...

Alessio: chi cazzo è stato!? eh? chi coglione ha ridotto cosí la mia piccola ... chi!?

Regalami un sorriso || Alessio La PadulaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora