Sono a scuola, strano ma vero...Tanto non sto seguendo la lezione come al solito, guardo fuori le foglie che cadono, a volte credo che soffrano quando si staccano dal loro amato albero, sembra che piangano intanto che si posano li a terra, sparse una sopra l' altra destinate a sparire.... Solo io noto queste cose, o forse sono folle come già molti pensano. Avevo una maniera completamente diversa di guardare le cose rispetto gli altri....Sará perchè non avevo ricevuto mai chissà che amore o attenzioni...Non ho mai seguito nessuno ne preso esempio da nulla, mi ero formata da sola e stavo sempre per conto mio....
Pensavo a quella ragazza... Continuavo a chiedermi...Chi era.?..... Da dove veniva?....Non l'avevo mai vista da nessuna parte, il suo volto ormai era impresso nella mia mente, mi tormentava con quel sguardo freddo dall'aria dura... Sentii qualcosa accanto alla mano... Mi girai ...Sul mio banco c'era un foglietto stropicciato, lo aprii.. Al suo interno c'era scritto << Sono Alexys, volevo chiederti .. Ti va se usciamo dopo la scuola...? Fai una x SI o NO>> ... P.s << Spero tu risponda SI, vorrei diventare tua amica :)>>. Sinceramente non sapevo chi fosse Alexys, passavo così poco tempo a scuola che conoscevo a malapena i miei compagni..essendo che quasi tutti mi bullavano...Scrutai con attenzione la classe per capire chi era ..ma non capivo... Allora chiesi alla mia compagna di bianco ...l'unica con cui parlavo a volte ...<<Psss .. Ehy..>> <<Ehy...Dimmi>>......<<Chi è Alexys nella nostra classe?>>......Penso un attimo guardando in giro poi mi disse<< La ragazza in terza fila..penultimo banco verso destra..>>.... Scrutai di nuovo , con molta piú attenzione...la inquadrai... Era piccola con una cascata di ricci biondi sembrava una bambolina, non sapevo cosa rispondere a quel foglietto...Mi sembrava così pura e innocente e io non volevo darle cattivo esempio, ci pensai un po' misi la crocetta sul NO....Feci ripassare il foglietto fino a farglielo arrivare....Appena lesse si girò guardandomi con aria affranta, come se le fosse dispiaciuto veramente molto....La ignorai. Suono finalmente la campanella di fine scuola.... Ovviamente misi le mie cuffie andandomene senza calcolare nessuno, mentre uscivo qualcuno mi prese per un braccio tirandomi...Mi voltai, era Alexys mi guardava con lo sguardo molto piú affranto di prima...Le chiesi << Cosa vuoi? >>....Rispose con tono pacato<<Perchè mi hai risposto di no?>>.....<<Perchè io fumo molto, e guardami sono un disastro umano, non voglio trasmetterti cattive abitudini, o che tu mi stia attorno...Ti rovineresti solo a starmi vicino....Non te la prendere per favore....cerca di fare amicizia con le ragazze della tua etá>>......Non mi disse nulla e scappo via..... Andai al parco, e mi sedetti sulla solita panchina, c'erano cosi tante famiglie felici , genitori che giocavano con i figli.....Li abbracciavano con tanto amore, volevo anche io un abbraccio...A volte stringevo il cuscino del mio letto pensando fosse mia madre, sperando che un giorno lo facesse veramente......Volevo solo provare cosa significa ricevere affetto, ma forse era meglio di no, credo mi avrebbe stranita troppo....A un certo punto da dietro un albero sbucò lei...La ragazza misteriosa...Si poteva intravedere alla luce del giorno che aveva gli occhi verdi...Sembravano delle pietre dentro che davano varie sfumature , ed eccola di nuovo lì a fissarmi con quell'aria dura...Non capivo cosa volesse...Rimasi a fissarla pure io....Intanto trafughai nelle tasche per cercare il mio pacchetto di Lucky Strike...Era nuovo, lo scartai buttando la carta a terra e mi accessi una sigaretta....Senza neanche accorgermene era lì di fronte a me, allora mi alzai scaltrosamente e le dissi <<Allora!? Mi vuoi dire chi sei?>> Nulla...non disse nulla come al solito si avvicinò fissandomi con quell'aria dura, prese la mia sigaretta e la butto. In quel momento sentii tirare la felpa da dietro, mi voltai e un bimbo con aria perplessa mi chiese <<Scusa con chi stai parlando?>>Mi rigirai frettosamente..Non c'era nessuno...Guardai attorno cercandola... Era scomparsa....Si era formato uno strano silenzio, da quel chiasso di felicitá...Tutti li attorno fermi, come statue a fissarmi, come se fossi un alieno...Scappai via correndo senza guardare in faccia nessuno, fino a raggiungere un posto isolato, avevo il cuore in gola mi accasciai a terra guardando il cielo..... Confusa.. <<Cosa mi stava succedendo? Stavo forse impazzendo?Ormai lo stare spesso sola mi aveva portato a creare qualcuno?O lei c'era veramente è gli altri non la avevano vista?>>. Io ero convinta che esisteva...Mi aveva toccato due volte la mano buttandomi via la sigaretta, e un personaggio immaginario poteva sembrare reale quanto vuoi....Ma non poteva farti sentire il suo tocco.
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Scar L'Angelo Oscuro
PoetryLa storia di una normale ragazza a cui viene stravolta vita da una entitá misteriosa