Ero nella mia stanza .... Cercavo di dormire, mi giravo e rigiravo nel letto, ma nulla non riuscivo proprio a prendere sonno..Mi disturbava persino il rumore della sveglia, quel ticchettio era ormai così chiassoso nella mia testa che contavo i secondi..Poi i minuti..Infine le ore..Neanche me ne accorsi ed era ormai arrivato giorno, fuori pioveva...Le foglie erano ormai state spazzate via dal vento, volavano senza meta, gli alberi erano così nudi senza di loro, sembravano cosí persi senza di esse. In casa non c'era nessuno, ero sola allora mi decisi a cucinare, amavo cucinare ma potevo farlo raramente, feci un tiramisú delizioso, i pensieri continuavano a turbare la mia mente.....Mille domande senza risposta ....Andai per accendermi una sigaretta...rimasi li a fissarla mentre si consumava senza dare nemmeno una tirata, riflettevo....Su come fossi diventata così dipendente da una cosa che aggravvava i miei problemi di salute, forse ...Mi sentivo inutile... E la morte non mi spaventava....Avevo solo 15 anni e sembravo una donna vissuta ormai al termine della sua vita...Avevo solo 15 anni e mi sembravano troppi da sopportare....Cercai di distrarmi buttandomi sul divano davanti la tv....C'era lady Oscar....Mio dio quanto la adoravo....così forte....cosi tenace....combattiva ...Delle volte mi immagivano che sarebbe entrata dalla mia finestra prendendomi per mano , guardandomi negli occhi dicendo .."Vieni con me"... che la avrei seguita subito.. fuggendo sopra il suo cavallo bianco....mentre mi stringeva forte sussurandomi all'orecchio..."Adesso mi prenderò cura io di te".....E i suoi ricci biondi che mi sfioravano il viso... Peccato che erano solo fantasie, solo stupide fantasie che non mi avrebbero salvata...Iniziai a mangiare il tiramisù e intanto riflettevo.... Sempre lei in ogni mio pensiero....Era una cavolo di ossessione ormai...Venne sera e uscii..... Comprai dell alcol abusivamente da un amico....Volevo che la mia testa si svuotasse da tutto e rilassarmi un po'.....Camminavo senza meta e bevevo...Sola di notte sulle strade dei paesini isolate...Avevo una bottiglia di vino rosso e due di vodka alla pesca... cantavo cose a caso vagando non so dove...I pensieri stavano svanendo lasciandomi libera. Finito la bottiglia di vino iniziai a bere la vodka..Mi si avvicinò un micio,iniziai a parlargli e sembrava capirmi mi guardava con sti occhi, sguardi di cui ti puoi solo innamorare, un intensità e tenerezza incredibile,me lo volevo portare a casa...lo presi ma si girò graffiandomi e poi scappo...Cavolo quanto mi dispiaceva.. Probabilmente sì è agitato per la puzza di alcol che emanavo..Mi girava la testa..sentii qualcosa cadermi addosso...Alzai lo sguardo in alto...stava ricominciando a piovere...la vista mi si stava annebbiando... Mi veniva da vomitare....La pioggia si fece più intensa..Vidi tutto buio e caddi a terra....persi i sensi per non so quanto tempo..Appena mi ripresi ero ormai bagnata fradicia... Cercai di rialzarsi di nuovo... ma caddi ancora....Mi prese un dolore terribile alla pancia....fortissimo che mi saliva fino alla gola....Vomitai per molto tempo stesa a terra....Poi sgranai lo sguardo....vidi sangue in mezzo a quello schifo..... Cavolo dovevo correre da qualche parte in cerca di aiuto..Cercai di rialzarmi ma il dolore era troppo forte....caddi di nuovo e continuai a vomitare sangue....Nessuno poteva sentirmi ne vedermi....La pioggia continuava a scendere..Io ero lì sola stesa a terra in un bagno di vomito e sangue....... Piangevo....Mi resi conto che stavo morendo lentamente. .Iniziavo a non sentire più il corpo....Mi mancava il fiato...Allora chiusi gli occhi e mi lasciai andare...Mi stavo piano piano rilassando....Non sentivo più nulla...nessun dolore.....Dovevo solo stare calma e sarebbe finito tutto in maniera dolce, che strana la vita così preziosa e la puoi perdere in un attimo a qualsiasi età. Sentii dei passi avvicinarsi a me, cercai di aprire gli occhi ma ormai vedevo tutto nero...Sentii un respiro vicino al mio orecchio..Cercai di nuovo di guardare, da nero iniziai a vedere annebbiato...Cercavo di capire chi o cosa era.... O mio dio mi resi conto...Era lei...intravidi l'aria dura e gli occhi tristi..Mi toccava il petto.... E mi fissava...Iniziai a sentire di nuovo il corpo e aimé di nuovo i dolori....Mi si avvicino e mi disse...<<Adesso ti prenderò in braccio, se ti farò male ti chiedo scusa in anticipo>>..Le feci un cenno con la testa per farle capire che mi andava bene... Mi prese con delicatezza e mi alzó come nulla..beh con quel poco che pesavo era da immaginarselo... La mia testa era su il suo petto sentivo il suo cuore pulsare..Il suo corpo caldo...Le sue braccia che mi stringevano....La sua aria misteriosa e affascinante....Poi mi guardo e disse<<Cercherò di fare il prima possibile per riuscire a salvarti>>...Non capivo perché mi dicesse tutte ste cose questa cordialità...La sentivo...Non mi sono immaginata nulla... Lei esisteva non c'era più nessun dubbio...La potevo ammirare da vicino..Provavo pure uno strano imbarazzo. Nel frattempo, ripersi i sensi per non so quanto.. Iniziai a sentire dopo un po, più voci accanto a me è un male incredibile al braccio destro...Cercai di aprire gli occhi .... Piano piano vidi che avevo il braccio pieno di aghi..Presi panico e iniziai a agitarmi, sbregando tutto....mi preseró in più persone dicendomi di stare calma..Realizzai solo in quel momento di essere in ospedale...Mi diedero un tranquillante e mi ricollegarono a tutto..Chiesi scusa all' infermiera che mi stava sistemando ..Poi mi venne spontaneo chiederle .....<<Dov'è lei??...>>...Mi guardó dubbiosa e rispose.....<< Lei chi??>>.....<<La ragazza che mi ha portato fino qui?>>...<<Piccola non ti ha portata nessuno qui.. Abbiamo ricevuto una telefonata anonima...Ti abbiamo trovata stesa a terra sotto la pioggia...>>......<<Era la voce di una ragazza??>>.......<<No una signora direi pure anziana giudicando dalla voce,tesoro stai delirando cerca di riposare... Dobbiamo farti delle domande appena ti svegli>>.........Rimasi li chiedendomi cosa era successo....Se aveva chiamato lei...O se forse mi ero immaginata tutto...Ma era impossibile io avevo sentito il suo cuore, le sue braccia stringermi forte, lei che mi respirava vicino... Esisteva...O era così...O io ero folle.... In tanto i farmaci mi stavano facendo effetto.... Senza neanche accorgermi caddi in un sonno profondo.
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Scar L'Angelo Oscuro
PoetryLa storia di una normale ragazza a cui viene stravolta vita da una entitá misteriosa