La Rabbia Di Spagna

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"DANNATO INGLESE!"urlò lo spagnolo, mentre aveva iniziato a distruggere ogni cosa che gli si trovava sotto tiro nella sua grande cabina.
Fuori c'era odore di tempesta, le onde iniziavano a movimentarsi.

Non era mai stato così lontano dal suo amato per più di 2 giorni.

"C-c-comandante, dovreb-b-bbe.. cercare d-di cal-calmarsi."

A queste parole il pirata si voltò di scatto per vedere chi aveva osato dirgli una cosa del genere in quel momento.
Non sapeva di essersi dichiarato a morte da solo con quelle parole.

"Come osi parlare tu?! TI AVEVO affidato il MIO Lovino finché non sarei tornato dalla guerra,
TI AVEVO ricompensato in anticipo, TI AVEVO mandato soldi extra.
E cosa trovo quando torno?
La mia reggia in rovina, carbonizzata e in più non sei riuscito a proteggere il MIO AMORE!"disse Antonio con tutta la rabbia che aveva in corpo mentre aveva estratto dal suo baule la sua sciabola puntandola verso il servitore.

"C-che int-te-ten-zioni ha??" Tremò il malcapitato, che non aveva fatto nulla di tutto quello che il signor Spagna aveva detto.

Intanto Antonio si stava avvicinando a lui sorridente.
Ora da quella vicinanza poteva vedere che i suoi occhi verde smeraldo avevano tante venuzze  rosse, evidentemente aveva pianto in precedenza.

"S-signore lo sa perfe-fet-ta-tamente che i-i-io n-non ho fa-f-fatto nulla.
L-lei lo ha l-lascia-t-to al-alla reggia da s-solo!
ABBI PIETÁ DI ME!"

A queste parole Spagna, a sangue freddo taglió la testa di netto al servitore.
Il sangue si stava spargendo su tutto il pavimento, ma Spagna non ancora contento cominció a dare calci al corpo dell'uomo con tutta la potenza possibile.
Si inginocchiò e incominciò a singhiozzare.

Aveva ragione, quel servo aveva ragione.
Era stato lui a lasciare da solo Lovino pensando che non sarebbe accaduto nulla.

Stava scaricando la sua colpa su persone che non avevano fatto nulla.

Stava perdendo lentamente la testa...

Ora che il suo amato aveva compiuto 22 anni pensava che si sarebbe potuto difendere da solo, probabilmente se non fosse stato per il fatto che il suo rapitore fosse stato Inghilterra, forse avrebbe vinto.

La prima cosa che fece quando era tornato in Spagna era stata quella di riprepararsi per salpare e raggiungere l'Inghilterra il più velocemente possibile.

Stava spendendo soldi, troppi, ma non gli importava..
Rivoleva il suo amore e se Arthur si fosse azzardato a fargli qualcosa lo avrebbe ammazzato.

"Ti giuro che me la pagherai Arthur, fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia, ma pagherai.."

INTANTO IN INGHILTERRA
(Nelle segrete)

"OI TESTA DI CAZZO!
Lasciami andare io non ti ho fatto una minchia, e poi mi fanno male i polsi coglione!"

Sputò per terra l'italiano mentre con i suoi occhi verde smeraldo, quasi simili a quelli dello spagnolo, guardava il suo rapitore che stava ghignando.

"Che parole poco gentili per una boccuccia così carina, forse...so io un modo per zittirla.."











~|FINE PRIMA PARTE|~



Spero vi sia piaciuto il primo capitolo di questa storia.
Il video sopra esprime la pazzia di Antonio nel suo stato puro che solo grazie a Lovino si trasforma in amore.

👇🏻

•Ditemi cosa ne pensate per favore
•Nel prossimo capitolo si degenera aha
•Grazie per aver letto

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