CORRI

3 0 0
                                    

Eravamo già in macchina,la chiave sul contatto,quando,fine,inaspettatamente,udimmo il trillo del mio telefono.Un messaggio whatsapp di
Katia:<amore sto arrivando,aspettami>.Le risposi immediatamente di venire diretta in garage passando dal retro,e aspettammo.Quando tempo restammo chiusi in macchina,dentro il garage,cercando di non sussultare a ogni mobile rovesciato sopra le nostre teste, ad ogni urlo proveniente dall'esterno?.Non so,avevo gli occhi fissi sul telefono,facendo scorrere le foto di Katia. Non potevo passare a nulla,se non che volevo vederla arrivare.<Che fai,katy, spicciati,non c'è più tempo>,ma il telefono restava muto e impassibile.Sentivo che mamma si innervosiva ogni momento un po di più,il tempo ci era contato e lo sapevano tutti e due,ma nessuno ne parlava.Aspettavamo e basta.
Sbattevano  con furore contro la porta alle nostre spalle.Ci sforzavamo di ignorarli,ma era sempre piu arduo.Ci voltammo in temo per vedere la barriera di scatoloni e bauli cominciare a cedere;la porta non avrebbe ad aprirsi.

SOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora