...His smile...

•capitolo16•

Quella notte Cameron dormì da me,mentre il giorno dopo,lui se ne andò con la sua macchina.tornai a scuola,dove vidi aurora venirmi incontro .
"Ciao stronza.potevi anche rispondere ai miei messaggi" disse dopo avermi abbracciata
"Ma quali messaggi?"
"Mi stai prendendo per il culo?ti ho mandato 400 messaggi." Disse.
Adoro come parla,ma non perché dice parolacce ,ma per un fatto che non pensa due volte alle cose che deve dire,cioè,dice le cose che pensa,ma senza mai esagerare.
Era sincera.

"Scusa,non li ho visti"
"Ok.allora per rimediare questa sera verrai ad una festa  di un mio amico con me.non accetto un no come risposta,alle 7:30pm. passerò da te,tu truccherò e ti farò i capelli"
"Okay" dissi entrando in classe.

"Hey mad" disse Matt abbracciandomi
"Matt!"
"Oggi vieni alla festa?"
"Ehm si,però non so chi sia questo Nash..."
"Oh,non preoccuparti,ogni cosa tanto io sono li."
"Ovviamente non può non venire la star della festa.cioè me" disse carter venendo a salutarmi.
La campanella suonó e ci misimo tutti seduti.
Mi guardai intorno e non vidi Cameron.evidentemente avrà fatto tardi...
L'ora d'italiano passò velocemente,e iniziò quella di matematica.A fine lezione,vidi la porta spalancarsi,Cameron.

Spalancai gli occhi.non può essere.
Come se niente fosse,entrò in classe e si mise vicino a me.che stronzo.

Alla fine della scuola tornai a casa,scelsi di fare il tragitto più lungo per pensare,non so a cosa,ma pensare a tutto.pensare.
Mentre camminai la mia attenzione mentale andò a fine su Cameron.quanto è impossibile quel ragazzo...poi entrare in classe come niente fosse,come se non si fosse scopato una nei bagni,dato che aveva la maglietta stropicciata,mezza dentro,mezza fuori! Come se con me non avesse fatto nulla! . Cioè,non fraintendete,non abbiamo fatto nulla,ma cazzo,dopo che hai fatto il dolce te ne esci a ri-fare io voglio te che eri prima...Bho io non lo capisco,vorrei solo riempirgli quella faccia da cazzo con tanti schiaffi.ma tanti tanti,ma poi pensai che non potevo fargli niente,lui era libero di fare ciò che gli pare,come me.

Senza rendermene conto,ero davanti la porta di casa mia.entrai,mi feci un panino,dopo di che andai sul letto.
***
Verso le 6.30 iniziai a prepararmi.
Entro in doccia,mi insapono i capelli,dopo di che il corpo. Impiego 20 minuti.
Esco dalla doccia arrotolandomi addosso un asciugamano per poi andare in camera.
Nel frattempo che arrivava aurora,mi asciugai i capelli e mi misi l'intimo.
Poco dopo sentii il campanello suonare

"Mad!!"
"Lolaaa!" (Aurora)
"Dai saliamo,che alle 8:20 dobbiamo andare"
"Ok"
***
Dopo aver tirato letteralmente tutti i vestiti che ho nell'armadio,aurora ha scelto un vestito nero senza spalline,a cuore,
Mentre io ne ho preso uno bianco a monospalla fatta con il velo bianco,corto fino a metà coscia,e ci abbinai dei tacchi bianchi.

Aurora mi truccò con del semplice eye-liner e rossetto rosso fuoco.
Alle 8:10 eravamo pronte.

"Ma come ci arriviamo li?"chiesi
"Ci viene a prendere un mio amico davanti al bar qua vicino"
"Ok,andiamo"
Presi una porchette ma nessun giàcchetto,tanto si sa,alle feste fa caldo...
Arrivammo davanti al bar e vedemmo una Range Rover Bianca,sulla quale aurora si fiondò.
Salii nei sedili dietro.
"Piacere Aaron" disse il ragazzo che guidava
"Ehm...madison piacere" ci stringemmo la mano,la mia stretta,al contrario di Aaron,era esitante,insicura.
***
Siamo arrivate alla festa,ormai ho buttato giù un paio di bicchieri di whisky e mi stavo scatenando in pista.
Ad un certo punto senti delle mani stringermi i fianchi,mi girai,e il ragazzo iniziò a baciarmi passionalmente,mentre pian piano faceva scendere le sue mani sul mio sedere.
Poco dopo eravamo lì a strusciarsi uno sull'altro,ma poi non sentì più il ragazzo dietro di me. Mi voltai,Cameron era sopra di lui che lo riempiva di pugni.

"Cameron! Hey!Fermati!" Urlai per sovrastare la musica. Cameron non cessò,evidentemente non mi aveva sentito o semplicemente ignorato,così decisi di buttarmi su di lui per farlo smettere.
Nel mentre lo facevo riconobbi il ragazzo con cui mi stavo strusciando...
Jack.
Tirai Cameron per un braccio e lo portai fuori per parlare,lui senza esitazioni mi segui.

"Che cazzo hai in mente?"
"Io?" Disse
"Si tu.dimmi che problemi hai con lui.forza..sto aspettando una risposta" dissi incrociando le braccia al petto e picchiettando il piede a terra.
"Lui è uno stronzo.non ti dovevi strusciare addosso a lui.mi è salito il sangue al cervello quando l'ho visto così vicino a te.se non c'eri tu a fermarmi,sarei sicuramente ancora a picchiarlo.non ti si deve avvicinare,come glielo devo dire?"
"Perché non mi ci devo avvicinare?"dissi incazzata
"Perché sei mia" disse avvicinandosi e baciandomi. Sentivo delle cose alla pancia,una sensazione,ma pensai che la causa fosse l'alcool,è questo quello che fa no?
Mi staccai da lui
"E chi te lo dice che sono tua?"
"Io" rispose tranquillamente
"Magari lo avrai detto anche alle barbie rifatta con qui sei andato oggi a scuola...no?...
Sai Cameron,le persone non sono fazzoletti che puoi usare quando ti pare e piace dopo di che le butti al cestino come se niente fosse,magari le tue barbie si,ma io no e di certo non mi faccio trattare così da te.e poi così dici di Jack? Che lui è quello stronzo...pff! Parla quello che ha dormito 2 notti con me,ha fatto tutto il dolce e poi?
Poi torniamo a scuola e tutto torna come prima,anche se quel 'tutto' non è mai esistito."
"Io non ti uso" rispose
Sento che questa conversazione possa decedere tra pochi minuti,quindi senza dire niente,me ne andai seduta su una panchina.
Tirai fuori dalla pochette il mio pacchetto di marlboro rosse e iniziai a fumare,beandomi di quella sensazione di libertà che no avevo,non avevo mentalmente.

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Shiaoo belleee!!
Spero che la storia vi stia piacendo,in questo periodo non sto aggiornando mi impegnerò a publicare più capitoli...ma niente promesse!
Detto questo notte!💕