•capitolo18•

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"Allora....come ti chiami?" Disse,appena smise di inspirare la sostanza.
"Madison,tu?"risposi
"Lorenzo"
"Perché mi hai portata qui?"
"Non ti ricordi di me?"
"Perché mi dovrei ricordare di te?"
"Sono il fratello di jack"
COSA? Lorenzo...il fratello di Jack...o mio dio...
"Ma Jack Gilinsky?"
"Mh Mh,proprio così...ero quel ragazzino innamorato della migliore amica di mio fratello...che poi a 16 anni se ne è andato di casa,senza dire niente a nessuno,e ora,a 19 anni,incontra di nuovo quella ragazza.dagli occhi stupendi come l'ultima volta che la vidi"
Avvampai in pochi secondi e
Mi ricordai di lui,dei pomeriggi passati insieme,di quando litigavamo per l'altalena,mi ricordai persino i momenti in cui faceva l'idiota,mi ricordo che una volta,quando io avevo 12 anni mentre lui14,si era rotto un piatto in testa.
Era uno dei tanti pomeriggi che passava a casa mia,e stavamo giocando a braccio di ferro,quando vinse lui,e allora gli dissi se c'è la faceva a rompere un piatto dato che era così forte. Lui prese alla lettera il mio 'scherzo',chiamiamolo così,e ha preso un piatto e se l'è rotto in testa,procurandosi 9 punti.

Oppure di quando eravamo al mare,ed eravamo in bicicletta,ognuno aveva la sua,avevamo deciso di fare cambio,ma lui non mi disse un piccolo particolare...ecco...la bici non aveva i freni,così feci la discesa per tornare a casa,insieme a lui,iniziai a frenare invano,fino a che non mi ritrovai a terra tutta dolorante,tutta sbucciata,e lui che rideva. (Successo veramente lol)

"Non ti ho riconosciuto minimamente lore!"
Detto questo gli saltai addosso,unendoci in un abbraccio.
Dopo di che iniziammo a parlare del più e del meno,di come ha trascorso questi 3 anni lontano da tutti,e di come adesso ha ritrovato me.
Ma la cosa più bella é che lunedì,dopo scuola,lo inviterò a casa mia Insieme a Jack.
Mi ha detto che non si erano più contattati dai quei lunghi 3 anni.

"Allora...perché ...ecco...perché ti droghi?" Chiesi titubante.
"Beh...ecco" si vedeva che non voleva rispondere,quindi gli dissi che non era obbligato e che avremmo affrontato questo discorso magari più in là..

***

La notte rimasi a dormire da Lorenzo,aveva una piccola stanza per gli ospiti,quindi mi accomodai li.

***
FINALMENTE DOMENICA
Il giorno in cui tutti gli adolescenti,o almeno io, stanno tutto il giorno a letto,non fanno nulla,
Si alzano solo per mangiare e andare in bagno.

Si può dire che la domenica è fantastica fino a che non arrivano le 18:00.
Lì ti prende un colpo perché connetti che l'indomani dovrai andare a scuola.E da quell'ora in poi maledici la domenica .
Sempre così.

Scesi dal letto per preparare la colazione,mi sembra un gesto carino per ringraziare Lorenzo che mi ha 'ospitato' a casa sua.
Entrai in cucina,mi attrezzai di tutti gli ingredienti utili per fare 4 muffin al cioccolato e 4 semplici,entrambi con go che di cioccolata.
(I'm golosa.)
Iniziai a impastare il tutto,dopodiché,inserii l'impasto negli appositi contenitori,e li misi attentamente dentro il forno,stando attenta a non rovesciare tutto.

Nel frattempo che i muffin cuocevano,presi 2 fette di pane e ci spalmai la Nutella sopra.

Appena finito,raccolsi tutto il cibo e lo posai su un vassoio,salii le scale e andai in camera di Lorenzo,me l'aveva mostrata la sera prima.
Bussai,non ricevendo nessuna risposta,segno che dormiva ancora.

Aprii la porta lentamente,varcai la soglia della porta con il piede destro.
Okay,il prossimo passo è andare vicino al comodino,dove dovró posare il vassoio,e poi procedere a svegliare Lorenzo.
Impresa impossibile

angolo autrice💕
Scusate,scusate,scusate,scusate.
Lo so,è da tanto che non aggiorno,anzi,'tanto' in confronto è poco (?)
Volevo dirvi che la storia è ancora un po' pallosa perché devono avvenire molte altre cose,quindi non perdetevi i prossimi capitoli!💕
Prometto che proverò ad aggiornare il più presto possibile👻

...His smile...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora