Il mio accendino.

481 20 1
                                    

Lo schermo del display si illumina, un messaggio da Giulio.

G: ti va se ti passo a prendere prima e andiamo a prendere una pizza e delle birre?

N:A che ora?

G: 20? Prendi il casco mi raccomando, c'è la pula in giro

N:Okok a dopo fre

G:A dopo Nick

Erano già le 20 meno 5 quindi decisi di uscire, ero vestita come la mattina.

20.05 la moto di Giulio si fermò sul vialetto di casa mia, montai su, partimmo e in due minuti eravamo in pizzeria.
Giulio era conosciuto da tutti nella zona, e gli vendevano birre sigarette vodka e quant'altro, quindi tutti gli alcolici che volevo me li comprava lui.
Prendemmo due pizze e due birre da mangiare su una panchina.
-Hai conosciuto qualcuno di interessante oggi?- Disse sorseggiando la birra.
-Che sei? Mia madre? No però c'è un ragazzo che ho notato, forse l'unico simpatico.-
-Perché cosa ti ha detto?-
-Non mi ha parlato. È questo il punto.-
Rise.
Avevo finito la mia cena quando Giulio disse che dovevamo raggiungere gli altri. Prendemmo il motorino e andammo verso la periferia, al pub.

-Oh fre!-
-Nick! Giù!- porgendoci le mani che noi colpimmo.
-Fre- disse Tommy rivolgendosi a tutti -ho della roba.-
-Quanto?- chiese Beat incuriosito.
-Non lo so ma una bomba a testa forse ci esce.-
-Bella!! Ma io devo andare a casa presto che domani ho scuola.- dissi io facendo il segno della pistola con una mano e puntandomela alla testa.
-Fa così schifo?- chiese Matteo.
-Sì, è pieno di troiette, ragazzi che si credono fighi, coppiette che si stuprano nei bagni, bleah.-
-Vabbe raga che vogliamo fare?- Federico sembrava ansioso di farsi quella canna.

Entrammo nel pub. Prendemmo da bere, grazie a Giulio e Tommy che era maggiorenne.
Mentre bevevo il cocktail che Beat aveva rifiutato perché troppo dolce notai che nel pub entrò il ragazzo di 'sta mattina. Davide. Era vestito esattamente come prima e con lui c'erano altri ragazzi a loro volta tatuati a parte qualcuno. Anche lui mi aveva riconosciuto e per educazione mi fece un cenno con la testa che io ricambiai.

Quando uscimmo dal locale ero mezza ubriaca.
-Ecco qui!- disse Tommy mostrando le canne -Offro io ma non abituatevici.-
-Quando le hai girate fre?- Chiese Matteo stupito.
-Prima in bagno, vicino a due che trombavano.- ne diede una a testa ci imboscammo un po' e accendemmo tutti la nostra, chiesi l'accendino a Giulio perché stranamente avevo perso il mio... Era il mio accendino preferito che tristezza.
Credo che sia stata una delle serate più divertenti che ho passato con i fratelli.

Tornai a casa verso l'una ancora un po' fatta. Mia mamma mi salutò allegra e mi chiese di raccontarle la mia giornata, ovviamente omettei le canne e anche Davide verso l'una e mezza andai in camera e accesi il cellulare che avevo dimenticato a casa.
Non ci credevo.. il primo giorno di scuola e quegli sfigati dei miei compagni avevano già fatto 'il gruppo della classe' su Whastapp.
Non ci pensai nemmeno, mi tolsi subito, non mi fregava nulla della classe.
Pochi minuti dopo mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

Sconosciuto: Ehi sono Davide, ho preso il numero da quel gruppo di merda poco prima di togliermi. Volevo solo dirti che ti è caduto l'accendino al pub quando te ne sei andata. Te lo porto domani a scuola. Scusa l'ora, buonanotte Nicole.

N: Grazie mille Davide, ti prego non chiamarmi Nicole lo odio, chiamami Nick. Ci vediamo domani a scuola.

Oddio ancora non ci credevo! Avevo ritrovato il mio amato accencendino. Che cosa fotonica.
Stranamente mi era venuta voglia di andare a scuola.
Fu l'ultimo pensiero prima di addormentarmi.

On The Corner ~Gemitaiz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora