four.

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Dan e Phil si parlavano raramente.

Dan passava la maggior parte del suo tempo chiuso in casa, mentre Phil era più socievole. Anche durante l'ora di storia, quando si sedevano vicini, si scambiavano poche parole se Phil aveva bisogno di una penna.

Erano passati mesi interi, e Dan sentiva ancora il suo cuore fare un salto mortale ogni volta che Phil gli sorrideva. I suoi sentimenti per lui si erano solamente rafforzati nel tempo.

Ma tutto ciò non poteva rendere le cose migliori all'istante.

Dan non era felice, e un semplice sorriso non poteva risolvere qualcosa del genere.

Niente poteva sistemare la cosa, pensò un giorno Dan durante l'ora di storia, mentre si appoggiava al banco.

"Ehi Dan, tutto bene?"

Era la voce di Phil. La voce di Phil. Un sacco di cose passarono per la testa di Dan, tutte insieme.

Ma tra tutte quelle non ne disse nessuna. Scosse lentamente la testa.

Pianse, e Phil mise un braccio attorno a lui, sussurrando "Non avere paura, ci sono io."

Più tardi quello stesso giorno, Dan scrisse qualcosa sul suo polso. "Sei l'unico spirito rimasto; quelli con te sono i sorrisi non forzati. Perché dovrei essere fatto di droghe, se ci sei tu?"

Poet; Phan (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora