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02 Aprile 2016, sabato

Caro diario,
oggi sono andata con Rolf a Diagon Alley. Mi è sembrato di tornare bambina.
Stesso posto, stessi negozi, stesso odore di libri magici impolveriti o nuovi di zecca, stessi versi di creature affascinanti.. e stessa trombetta dei Weasley, davanti al loro negozio.

"Rolf, caro, prima di comprare la civetta vorrei passare a fare un saluto a George e Ron" dissi a mio marito, e lui mi rispose: "Certo tesoro, vai pure; io intanto cerco qualche manuale sulle piante di Platani Picchiatori aggiornato, il nostro ormai è vecchio quanto mio nonno!"

Scoppiai a ridere, gli diedi un bacio e mi diressi verso i Tiri Vispi Weasley. Il loro negozio è il più spettacolare di tutta Diagon Alley.
L'entrata ha due vetrine in grado di attirare l'attenzione anche del più distratto dei passanti: quella di sinistra per l'esplosione di colori e di suoni prodotti da un ricco assortimento di oggetti incantati e quella di destra per un provocatorio cartellone viola recante la scritta a lettere gialle lampeggianti che cambia ogni giorno.
Entrando, feci suonare un campanello dal suono tintinnante, che riflettè su quei pochi spazi di parete liberi i colori dell'arcobaleno, ad effetto cristallo. Rimasi stupita, e mi imbambolai a guardare quei riflessi danzanti, quando, da non so dove, sbucarono all'improvviso i due fratelli dai capelli rossi!

"Luna, che piacere trovarti qui!" esclamó Ron, abbracciandomi. "Cosa ci fai qui? Vuoi qualche pozione d'amore? Una No-Pupú-No-Pipí? Un Annullaforuncoli? Qualche Bacchetta Trabocchetto? O un paio di Crostatine Canarine?" mi chiese subito George. Io chiesi solo: "Posso avere un campanello d'entrata come il vostro?" Ero ancora incantata da quell'oggetto, aveva un nonsochè di.. magico.
"Ovvio Lu! George, passamelo!" esclamó Ron. "Ronald Bilius Weasley, non prendo certo ordini da te fratellino!" gli rise George, che prese una confezione coloratissima da uno scaffale seminascosto e me la porse con un inchino. L'etichetta riportava il semplice nome di "Campanellino". Io gli porsi 1 galeone, ma loro rifiutarono. Io lo presi e li ringraziai. Poi domandai: "E i vostri bambini? Rose, Hugo, Fred II e Roxanne? Come stanno Hermione e Angelina?" "Tutto bene, i nostri figli sono tutti ad Hogwarts e le nostre mogli saranno in giro per Hogsmeade, supponiamo." mi risposero insieme.
Li salutai e uscii, facendo tintannare ancora una volta quel campanello. Poi, mi diressi verso il negozio degli animali, dove trovai Rolf già lí.
"Ehi, che ne dici di questa?" mi porse una civetta dal piumaggio candido, che emesse un leggero "Uh-Uh". Aveva degli occhi grigi come le nubi con qualche pagliuzza azzurrina. Me ne innamorai all'istante.

La portammo a casa e la mettemmo sopra un'elegante trespolo dorato.
"Come la chiamiamo?" mi chiese lui, "Sugar." proposi, senza pensarci un attimo. Non so come mi sia venuto in mente quel nome, sta di fatto che a Rolf piacque molto e, come mi ha detto lui, piacerà di sicuro anche ai nostri figli. Lo spero, domani scriveró loro una lettera.

Questo è tutto quello che ho fatto oggi. Domani scriveró la lettera anche qui, non si sa mai!
Buonanotte,

Tua, Luna.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 02, 2016 ⏰

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