riniziamo da qui

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Sono le 4:30 e la sveglia è appena suonata,oggi è il primo giorno di scuola del mio secondo anno al liceo linguistico. Mi chiamo Ginevra, ho 15 anni e vengo da Monreale,in provincia di Palermo
La mia vita non è proprio come quella di una "normale" ragazza della mia età. Ho avuto una precedente relazione di 2 anni con un ragazzo della mia comitiva,un ragazzo che ho amato con tutta me stessa, ma si sa,tutto finisce. Ho poche amiche, poche ma buone.
Mi alzo e mi metto sotto la doccia,mi vesto e inizio a passare la piastra, mi trucco e alle 6:20 scendo per andare alla fermata del bus. Arrivo alla fermata,compro le sigarette e il biglietto e mentre aspetto il bus ne accendo una. Dopo dieci minuti vedo arrivare una delle mie più care amiche, Stefania. Lei ha 18 anni,è alta, magra,ha i capelli rossi e gli occhi color nocciola. Mi saluta e iniziamo a parlare. Dopo un po' arriva l'autobus,saliamo e ci sediamo nei posti in fondo. Dopo un po' arrivano i miei amici;Stefano (il mio ex),Mirko,Alessandro,Luca e il ragazzo di Stefania, Gabriele. Sono tutti qualche anno più grandi di me,ma nonostante la differenza d'età,loro sono la mia seconda famiglia,ci sono sempre stati per me,in ogni situazione,e non li ringrazierò mai abbastanza per questo. Loro frequentano il liceo scientifico, non troppo distante dalla mia scuola. Alle 7:10 saluto i miei amici,scendo dal bus,mi accendo una sigaretta e mi incammino verso la cattedrale,vicino la mia scuola. Arrivata in cattedrale trovo la mia compagna Sara,pronta ad abbracciarmi dopo 2 mesi che non ci vedevamo,dopo un paio di minuti arrivano altre mie compagne : Veronica,Gaia ed Emma. Con Gaia non ho un grande legame ma,Veronica e Emma è come se fossero le mie sorelle,ci abbracciamo e ci sediamo nel muretto iniziando a parlare del più e del meno.
In tutto questo non vi ho parlato della mia cotta.
Vado dietro a un ragazzo da quasi due anni,Samuele. Frequenta la mia stessa scuola ma è due anni più grande di me. Non so,probabilmente mi piace per il suo stile, per i suoi modi di fare,ma, ancora dopo due anni non ne sono del tutto sicura. È alto,magro,ha i capelli castani e gli occhi marroni. È un ragazzo che attira,che ti spinge a voler scoprire qualcosa in più di lui.,un ragazzo fuori dal normale, insomma. Le mie compagne mi ci vedono con lui, abbiamo lo stesso stile,lo stesso carattere.
Veronica : Gine,sono le 7:45,andiamo a scuola?
Io: Si si,andiamo
Emma : sei così felice solo perché dopo due mesi rivedrai Samuele,tra un po',la voglia di andare così presto a scuola inizierà a passarti
Tutte e tre scoppiamo a ridere e ci incamminiamo verso la scuola. Arrivate a scuola, vedo Samuele appoggiato alla macchinetta del caffè mentre sta parlando con il suo amico,Salvo. Lo guardo e lui mi fa cenno con la testa e io divento rossa in viso e poi ricambio. Le mie amiche iniziano a prendermi in giro per il colore del mio viso. Controlliamo nella tabella in che aula saremo ubicate quest'anno, seconda D,aula 39. Senza farla squarare a nessuno controllo dove è stata collocata la classe di Samuele,quarta D,aula 38.
Io: SII,SIAMO NELLO STESSO PIANO
Emma e Veronica si guardano e dicono : l'abbiamo persa.
Io le guardo incazzata e poi faccio un sorrisino. Alle 8 ,saliamo in classe. Salutiamo tutte le nostre compagne e l'unico ragazzo che abbiamo in classe,Gabriele. Ad un certo punto,Veronica mi fa notare un nuovo ragazzo nella nostra classe.
Io Veronica ed Emma ci avviciniamo per presentarci
Veronica: ciao,noi siamo Veronica,Ginevra ed Emma,piacere
X:ciao,io sono Marco,piace mio.
Io:quanti anni hai?
Marco: 16,voi?
Io: noi 15.
Marco :già mi state simpatiche
Veronica :anche tu.
Veronica e Emma prendono posto al penultimo banco della fila di destra,mentre io mi siedo accanto a Marco a ultimo banco. Iniziamo a parlare, mi racconta un po' della sua vita e delle sue origini. Dopo 10 minuti arriva la nostra professoressa d'inglese,ci saluta e fa presentare Marco.
Ore 8:45
Io: Emma,scendiamo a fumarci una sigaretta?
Veronica: vedete che vi mette la nota
Emma: l'anno scorso io e Ginevra abbiamo battuto il record per le note,a chi importa? Si,dai,andiamo.
Scendiamo e andiamo nella nostra parte preferita della scuola,ci sediamo nei pezzi di marmo e ci accendiamo le sigarette. Dopo pochissimo tempo sentiamo un rumore di chiavi (Samuele ha le chiavi appese nei jeans) io divento tutta rossa e stringo fortissimo il braccio di Emma. Vediamo spuntare Samuele con il suo amico Salvo,si siedono di fronte a noi e iniziano a parlare. Mentre io e Emma stavamo decidendo se tornare in classe o meno, veniamo interrotte da Samuele:
Samuele:ragazze,avete da accendere?
Io: Si si,un secondo che prima devo trovare il mio accendino.
Cerco velocemente nelle mie tasche e finalmente lo trovo, lo do a Samuele, lui lo prende accende mi ringrazia e me lo restituisce.
Alle 9:30 ricevo una chiamata da Veronica
Veronica: Ginee,salite subito che la prof vi sta mettendo la nota
Io: dille che non saliamo e che può mettercela
Veronica: se iniziate così quest'anno vi bocciano
Io: non è un problema.
Chiudo la chiamata e continuo a parlare con Emma.
Dopo una mezzoretta circa Samuele e Salvo tornano in classe.
Al suono della ricreazione, vediamo scendere tutti i ragazzi per fumare,per mangiare o solo per prendere una boccata d'aria,Veronica ci vede e si viene a mettere accanto a noi.
Veronica: ragazze,devo dirvi una cosa,sono stata nel banco con Marco, è troppo carino e simpatico, e sto iniziando a provare qualcosa per lui
Emma: siamo contente per te!
Io: di cosa avete parlato in queste due ore?
Veronica : mi ha parlato della sua vita,la stessa cosa ho fatto io. Abbiamo un sacco di cose in comune
Io e Emma ci accendiamo un'altra sigaretta. Dopo pochi secondi suona la campanella per avvisarci che la ricreazione è finita,io e Emma siamo decise a non salire (di nuovo) in classe,e sembra che la stessa cosa abbiano deciso Samuele e Salvo.
Veronica : dai,non fate le coglione e salite
Emma: No no. È il primo giorno di scuola,almeno per il primo è mese io e Ginevra non abbiamo intenzione di stare 6 ore in classe
Io: dai Veronica,sali e fai colpo su Marco.
Veronica ci fa una smorfia e sale in classe.
Finita la ricreazione quasi tutti i ragazzi e quasi tutte le ragazze salgono nelle proprie classi,mentre alcune/i tipo me e Emma decidono di prendersi la nota e di restare in giro per la scuola.
Alle 12:45 decidiamo di salire.
Entriamo in classe
Prof. : finalmente siete tornate! Complimenti ragazze, oggi avete preso 4 rapporti da 4 professori diversi.
Io ed Emma ci guardiamo e ci andiamo a sedere,sto per sedermi al mio posto ma vedo che Veronica l'ha occupato per mettersi accanto a Marco,quindi mi metto accanto ad Emma.
Alle 13:05 suona la campanella che segnala l'uscita,prendiamo i nostri zaini,salutiamo Marco e Veronica ed io e Emma ci incamminiamo verso la stazione. Alle 13:15 arriviamo alla stazione e alle 13:20 arriva il mio autobus,saluto Emma e salgo. Arrivo a casa alle 14:20 ,saluto i miei,vado nella mia stanza e chiamo Stefania, raccontandole l'accaduto. Decidiamo di vederci alle 17:30 in una via sconosciuta del paese dove sto. Vado a fare una doccia, mi vesto ,alle 17:20 scendo e vedo Stefania seduta nel muretto. La saluto e iniziamo a parlare.
Stefania: oggi ho litigato con Gabriele,ed è arrivato al punto dirmi che stare con me gli fa del male.
Io:Stefy,mi dispiace tantissimo! E tu che gli hai detto?
Stefania:non ho avuto il coraggio di dirgli niente. Forse è il destino.
Io: puoi cambiare il tuo destino,solo se lo vuoi veramente.
Stefania: io voglio stare con lui. Stare con lui mi fa stare bene
Io: allora diglielo, prima dagli un po' ti tempo per riflettere
Stefania: hai ragione Gine, farò così, grazie
Io :ma di che?le amiche servono anche a questo.
Continuiamo a parlare, e alle 8 ci salutiamo e andiamo a casa.
Arrivo a casa, ceno,studio e vado a letto.

Amore Impossibile (Forse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora