Harold.

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[Capitolo tre]

~champagne gradito.~

Ma si questo va bene, pensai.
Guardai ancora una volta il mio riflesso nello specchio e pensai che comunque, era sempre una delle solite cene e quindi questo vestito sarebbe andato bene.

"Pronta?" Sposto lo sguardo su Liam sullo stipide della porta, "sei proprio figo fratellone!" Mi sorride, "lo so lo so, ma adesso andiamo" dice scendendo le scale di casa, sento la sua risata e spontaneamente sorrido anch'io.

"Champagne?" Propone Liam. "No grazie" gli rispondo sorridendo.
Mi guardo intorno, siamo qua da quasi mezz'ora come mai ancora non è arrivato? La puntualità a queste cene è la prima cosa.

"Ellie scusa" mi richiama mio fratello, faccio cenno col capo spronandolo a continuare. "Come mai non ti sei fatta pregare stasera?" E ora cosa gli dico? Beh perché c'è Harry non me lo voglio perdere. Nah. "Non mi andava di rimanere sola a casa". Mento, lui gira le spalle e torna a chiacchierare con il capo di un'altra azienda.

Sento un aroma familiare, coinvolgente, e sento un dito picchiettarmi la spalla.
E finalmente me lo trovo dietro di me con tutta la sua eleganza.
Lo squadro da capo a piedi e veramente questo ragazzo è qualcosa di affascinante.

"Finalmente ti ho trovata" mi sorride, non posso non ricambiare il suo gesto. "Immagino tu sia stato assalito da stilisti" rido. Lui annuisce. "È da più di quaranta minuti che sono qua e stavo cercando te e Liam ma trovavo solo stiliti in calore" ride anche lui.

Mi avvicino al cortile della casa, sento i suoi passi dietro i miei, mi fermo giusto dopo la tettoia per intravedere le stelle.

Incrocio il suo sguardo, e solo ora dopo tutte le foto di oggi e il buio della notte intravedo i suoi occhi verdi.
Nessuno dei due sembra voler rompere quel legame o almeno fino a quando non vede un cameriere con un vassoio strapieno di liquori, sento lo stomaco chiudersi.

Ne coglie due bicchieri.
"Champagne?" Mi porge il bicchiere e per la prima volta quel liquido frizzantino riesce a catturare le mie papille gustative.
Afferro il flûte e ne bevo il contenuto, lo ammetto, con fatica ne bevo il contenuto.

"Sei in gamba a fare foto" gli sorrido. "È tanto che lavori nell'azienda di tuoi fratello?" Nego col capo. "No no, il non lavoro nell'azienda di mio fratello, mi ha solamente chiesto di fare il servizio fotografico per te, perchè ti ritiene un modello di lusso" rivelo.

"Se posso saperlo, quanti anni hai?" Mi sorride. "Devo fare ventun anni a novembre" rispondo. "Ellie vieni a tavola? Ah Harry, stavo cercando giusto te, ci sono colleghi che vogliono conoscerti al nostro tavolo, perchè non ti unisci a noi?" Harry annuisce e seguiamo Liam al tavolo.

"Ellie si è fatto tardi andiamo". Finalmente attraversiamo per la seconta volta la stradina di ciottoli.
"Grazie per aver accettato il mio bicchiere di champagne". Mi sussurra Harry all'orecchio. Un brivido percorre la mia spina dorsale, e veramente non so se è causato dal freddo o dalla sua voce roca.

Salgo in macchina lasciando il misterioso modello riccio dagli occhi smeraldo alle mie spalle senza risposta. "Buonasera signor Payne"
"Buonasera John, andiamo a casa". Risponde Liam.

{...}

Buonasera ragazze/i. Come vi è sembrato il terzo capitolo? Spero veramente che sia stato di vostro gradimento! Fatemi sapere mi raccomando, Buonanotte.
Asia.

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