Per sempre
solo per sempre.
Cosa sarà mai portarti dentro solo tutto il tempo.
And the tears come streming down your face,
when you lose something you can't replace,
when you love someone but it goes to waste.
Could it be worse?Coldplay – Fix you
Quando le lacrime si riversano sul tuo viso,
quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare,
quando ami qualcuno ma finisce male.
Potrebbe andare peggio?Coldplay – Fix you
Dicembre 2012
L'autostrada quella notte era deserta, vuota. Un po' come lui.
Mancavano poche ore all'alba, ma non gli interessava. Erano giorni che non guardava l'orologio. O il cielo. O le persone.
L'unica cosa che guardava era la strada che stava percorrendo e lo smartphone che teneva sempre a portata d'orecchio. Casomai lei chiamasse.
Dio, com'era stupido.
Smettere di parlare con lui, non rispondere alle sue telefonate, né ai messaggi, non dirgli dove cazzo fosse andata; era tutto piuttosto chiaro.
Non voleva più avere niente a che fare con lui.
Una Golf si immise all'improvviso da una corsia di accelerazione.
Damian sterzò bruscamente per non finirgli col muso nel bagagliaio e le ruote della sua Maserati Granturismo cabrio stridettero. Si avventò così forte contro il clacson che il volante scricchiolò e, mentre lo sorpassava, si voltò per inveire contro il guidatore della Golf.
Tempo prima, non gli sarebbe passato neppure per la testa di attaccare briga in quel modo. Ma senza di lei, era tutto diverso.
Quando si accorse che al volante c'era una donna, mugugnò un'imprecazione e premette sull'acceleratore, sfrecciando in avanti.
Era ovvio che non volesse avere più niente a che fare con lui; era stato un illuso a credere che sarebbe potuta finire diversamente.
Chi mai avrebbe potuto amare uno come lui?
Il Principe dei guerrieri. Lui si muoveva a braccetto con la morte, era nato per essere gelido e implacabile.
Quale donna sana di mente avrebbe mai potuto sopportarlo?
Eppure, ci aveva creduto.
Per tutti quei mesi, aveva creduto che lei potesse amarlo davvero.
Dal porta bicchiere accanto al cambio, prese il gigantesco bicchiere di Coca-Cola che aveva comprato ad un take-away. Le carte dei panini che aveva mangiato giacevano abbandonate e unte sul sedile del passeggero.
Prese tra le labbra la cannuccia, stingendola un po' con i denti, e succhiò una lunga sorsata.
Si riempì la bocca della bibita, prima di mandarla giù. Ne aveva presa così tanta che gli fece male la gola nel deglutire.
Fanculo, meritava di soffrire.
Avrebbe mangiato un hamburger con formaggio e schegge di vetro se fosse servito a riaverla.
Tossicchiò per liberarsi dalla sensazione di affogamento della bevuta e mise a posto il bicchiere, prima di pulirsi la bocca con il dorso della mano.
No, non poteva accettarlo.
Non poteva accettare di svegliarsi da solo ogni mattina, non poteva accettare di non vedere più quelle sue orrende maglie oversize, non poteva accettare di non sentire più tutte quelle domande del cazzo che solo lei sapeva fare.
Ma soprattutto, non poteva continuare a vivere senza sapere dove fosse andata.
Accelerò così tanto che l'enorme lupo nero sul sedile posteriore protestò con un verso gutturale; un misto tra un guaito e un ringhio.
«Sta' zitto» ringhiò, guardandolo distrattamente nello specchietto retrovisore.
Ecco cosa gli rimaneva di lei.
Un sacco di pulci di quasi sessanta chili e i sedili della Maserati macchiati di bava.
E se Damian non l'aveva ancora sbattuto in un maledetto canile era soltanto per un motivo: il lupo era l'unico che potesse capire davvero il suo dolore.
Lei era la sua padrona, la sua kykyos, che nella lingua dei lupi significava più o meno: sarò la tua ombra finché morte non ci separi.
Ma non aveva dovuto aspettare la morte; lei se ne era andata nel cuore della notte, silenziosa come lui le aveva insegnato ad essere.
Se ne era andata così in fretta da non lasciare nemmeno un biglietto. Nemmeno un fottuto post-it che gli dicesse dove stesse andando. Niente.
Lui si era svegliato in un letto vuoto, in una casa silenziosa e con il cuore ghiacciato.
Prima di lei, la sua vita era stata semplice.

STAI LEGGENDO
La Chiave di Poseidone - L'Esercito degli Dei #1
RomanceDamian è il Principe dei guerrieri, capo dell'esercito degli Dei dell'Olimpo. È un assassino gelido e implacabile, abituato ad eseguire gli ordini senza porsi troppe domande. Ma la sua vita è destinata a cambiare completamente, quando gli viene affi...