~capitolo 2~ Pensarla~

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                         JULIAN
Arrivato a scuola,saluto Samuele e Francesco,che mi stanno aspettando davanti alla moto di un nostro compagno ,iniziano a parlarmi entusiasti di mille cose ,io però continuo a pensare alla purezza e alla bellezza che traspariva da quegli occhi .A quell' emozione strana che ho provato,e che non avevo mai provato per nessuno fino ad ora,quella sensazione di essere capito nel profondo.Insomma quella ragazza mi ha fatto una stregoneria ,ne sono certo!
Decido di ascoltare per un momento che cosa hanno da dirmi di così importante i miei amici.
-Ju,Ju,miracolo,i genitori di Sam e i fratelli oggi non sono a casa,possiamo andarlo a trovare quindi-Mi dice Francesco dandomi una pacca sulla spalla.Non ci voglio andare,non voglio mettere nei casini Sam,se i suoi genitori gli hanno proibito di portarci a casa sua perché non vogliono che ci frequenti,sarà così,penso.Non ci siamo mai andanti fino ad ora per non metterlo nei casini e non voglio iniziare adesso.
-Ragazzi,io penso sia meglio non andare.Se i genitori di Sam ci scoprono finisce nella merda- dico,sperando di essere capito.Ma arriva Debora che sentendo questo discorso,subito inizia ad insistere,fino che decidiamo di andare.
Sono le quattro,devo andare da Sam.Che strano pensare che devo andare da Sam,chissà cosa ci riserva questa giornata.Sam non abita molto distante da me,ma in un quartiere del tutto diverso dal mio.Suono con molta attenzione e vedo uscire Mattia,Francesco,Debora e Sam.Oh che sollievo.Iniziamo a mettere la musica a tutto volume,a scherzare ,a ridere ...quando a un certo punto la porta si apre di scatto seguita da una voce famigliare,calorosa.
-Sam,Sam che sta succedendo?- Alzo gli occhi.Era lei la ragazza di sta mattina.

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