Una Penna e un Mondo

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L'essere se stesso è impossibile esserlo
Se non si desidera di cercarlo,
E crederci ti aiuta solo per un po,
Anche se poi quel che succede non lo so,
Nessuno lo sa, è solo chi vive che lo saprà,
Vedendo la luce in mezzo all'oscurità,
Quel che cerco di dire è di cercare un altro senso,
Come se l'ottava meraviglia fosse il sesto senso,
E fregarsene degli altri, fregarsene di tutto il resto,
Perché in fin della fine è sempre quel pretesto,
Svegliarsi la mattina dicendo "è troppo presto"
E fuggire da questo mondo infame con la faccia da onesto...

Non so come spiegare tutto quel che voglio dire,
Ma vi consiglio semplicemente di partire,
Via da queste serpi, da quei momenti velenosi,
Via da tutto dimenticandosi dei ricordi dolorosi,
Saltare senza prender la rincorsa, senza far ricorso al nesso,
Per poi cadere e vomitare davanti al cesso,
Bere per scordare, odiare per amare e non considerare per apprezzare,
E mentre sono tutti seduti a lamentarsi,
E piano piano il tempo porrà via i migliori, sono scomparsi,
Mentre io sono qui che spero di rialzarmi,
In cerca di qualcuno che possa amarmi e sia in grado di apprezzarmi.

Ringrazio sempre per quello che sono, anche quando sono da solo,
Ma voglio ringraziare soprattutto per quel suono che mi avvisa che sto per prendere il volo.

~T.

Abbastanza Grandi Per CrescereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora