Il killer di Death City

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Erano le 3 di notte e una ragazza, con i capelli neri rasati per metà, si aggirava per le vie di Death City, nella mano destra impugnava la sua mannaia sporca di sangue ancora fresco, il suo occhio verde risplendeva nell'oscurità mentre quello nero era nascosto nelle tenebre e nel silenzio risuonavano i passi pesanti dei suoi stivali. Un'altra giornata di caccia riuscita bene, aveva ucciso dei passanti e rubato la loro anima pura.

Tornando nel suo nascondiglio venne fermata da una voce, era di una ragazza che le disse "Ferma! Io Kata Komura shinigami al servizio di Shinigami-sama, ti ucciderò!", la ragazza mora si girò e vide una ragazza bionda con due code ai lati, stivaletti, pantaloni al ginocchio e maglietta con un colletto bianco, i suoi occhi grigi brillavano mentre lei parlava, dal nulla comparve un'altra ragazza che senza dire nulla divenne una falce che Kata subito impugnò.

La ragazza mora sorrise, prima poco, poi iniziò a ridere in modo psicopatico, quando finì guardò Kata e disse "E così lavori per lo Shinigami eh? Bene ucciderti sarà più divertente, sai cosa farò dopo? Prenderò la tua anima e la consegnerò insieme alle altre al Sommo Kishin." mentre parlava si avvicinò lentamente alla ragazza, ridendo, Kata ora era spaventata, ma non lo faceva notare "H-hai detto Kishin? Non ti permetterò di farlo risorgere." detto ciò balzò e cercò di attaccare la ragazza che però sparì, ricomparve alle spalle di Kata e la ferì al fianco con la mannaia.

Kata cadde a terra e la falce tornò ragazza che subito mutò il suo braccio in una lama e cercò di ferire l'assassina che però alzò un braccio che venne ferito ma la falce rimase incastrata nell'osso, lì la ragazza dai capelli neri colpì l'altra in testa con il manico della mannaia e anch'essa cadde a terra. A quel punto l'assassina guardò le ragazze con uno sguardo trionfante "Dato che state per morire, vi rivelerò il mio nome, io sono Bakemono, un mostro!" fece una pausa, poi aggiunse " Se vuoi sopravvivere, potresti farmi diventare un madness shinigami e portarmi alla DWMA." a quel punto Kata annuì e Bakemono portò entrambe le ragazze nella sua dimora (dopo avergli fatto perdere i sensi).



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