part 8

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e purtroppo ci tocca.

Siamo sotto casa di mamma.
È cambiata molto,da come me la ricordavo io.
Ora ha molti più fiori,e più piante.
È come se le fosse ritornato il sorriso.
Come se si fosse acceso qualcosa che prima era spento.
Mi piace.

Non serve nemmeno citofonare,che mamma ha già aperto.
Scende giù,e ci abbraccia.
Mi scosto un pò,ma non del tutto.
Non vorrei partire male,quindi cerco di essere dolce.
Entriamo,e la casa è bellissima.
L'ha ristrutturata.
Sembra davvero un'altra casa.
Ora,è rossa e nera.
Stupenda.

'mamma,come ti senti?' le chiede Fra,un pò in imbarazzo.

'potrei stare meglio,e voi?' ha uno sguardo spento.

'mi sento come sempre. Un peso per tutti' dico in fretta guardandola negli occhi.

'magari insieme potremmo farci del bene a vicenda' dice,con sicurezza.

Lo pensa davvero,e io non le do torto.
Mi servirebbe l'appoggio di una madre,e non sono contraria a vivere di nuovo con lei.
Ma c'è comunque una parte di me che non vuole.
La parte ferita,non ne vuole sapere niente.

'penso che potresti essere felice anche trovando un uomo,che non sia come papà,come ha fatto lui,no?' Francesco mi guarda. Ho esagerato?

'beh,si,potrebbe essere. Ma potrei avere voi. Voi che siete i miei figli,e siete distanti da me. Vi voglio,ora come ora. Non la sopporto più questa distanza. Purtroppo ci siamo solo noi,ora,e solo noi possiamo farci forza e andare avanti' mi meraviglio.

'mamma,hai ragione' dice Fra mentre corre ad abbracciarla.

Il mio subconscio mi suggerisce di imitare mio fratello,ed andare ad abbracciarla.
Ma è una cosa troppo grande da chiedermi e quindi me ne esco con un semplice 'ti voglio bene'.
Mi guarda,anch'essa meravigliata.

Fra mi fa un occhiolino,e sorride.

'mà,cos'hai cucinato? sento un buon odore!' parla Fra mentre cerca di indovinare cosa mamma ha cucinato.

'io,lo so! ha cucinato la carbonaraaa!' urlo.

'esatto! carbonara per tutti!' dice mamma mentre va in cucina.

Sono sempre stata brava ad indovinare gli odori,e non mi smentisco mai.
Sono modesta,lo so.

Vado anch'io in cucina,dove la tavola è già apparecchiata e Fra è seduto,al posto di sempre. Al posto in cui si sedeva quando era piccino.
Io,mi siedo accanto a lui,e mamma a capotavola.

Ci guardiamo e prima di iniziare a mangiare,facciamo un brindisi per augurarvi la felicità.

Mi mancava vedere quel sorriso.
Mi mancava pranzare con lei.
Mi mancava averla sempre intorno.
Mi mancavano le sue rotture di scatole.
Mi mancava lei,mi mancava mia madre.

La guardo,attentamente e le sorrido.

'mamma,mi sei mancata' affermo.

'anche tu,tantissimo'

'non dico che dobbiamo stare attaccati,ma potremmo iniziare a vederci di più,se a te fa piacere' non ci credo di averlo detto.

Fra mi guarda e dice 'ha ragione Gaia,ci manchi. E nulla può prendere il tuo posto. Papà è uno stronzo,ma noi vogliamo te' mentre sorride.

Mamma si alza e con le lacrime agli occhi,viene ad abbracciarci.

****
Dopo pranzo,io e Fra ci mettiamo comodi sul divano mentre mamma è in cucina a sparecchiare.
Con tanta volontà,mi alzo,e vado in cucina.

'mamma,ti serve un aiuto per sparecchiare?'

'non ti preoccupare,però potresti sederti e raccontarmi tutto ciò che mi sono persa' è felice,lo si vede dai suoi occhi.

'ehm,non sono troppe le cose che posso raccontarti.
Posso solo dirti che ultimamente mi sento un vero disastro. Non trovo più la felicità di una volta. Però ieri sera,con Fra ad una festa,ho trovato un pò di serenità. Nemmeno più la danza riesce a farmi bene.
Comunque,ho conosciuto un ragazzo,che mi è rimasto impresso. Continuo a pensarlo,ma non so perché' mi sento agitata. Non ero più abituata a questo parlare madre/figlia.

'e chi è questo ragazzoo?' le nasce la curiosità.

'si chiama Riccardo,e mi ha anche lasciato un biglietto' rido.

'beh,cosa aspetti?'

'mammaaa!' la ammonisco.

'ehi,ehi. Se ti ha fatto piacere stare con lui,non devi aspettare. Chiamalo!'certo.

'seh,vabeh. Non si ricorderà nemmeno di me'.

'ma certo che si ricorderà. E poi,cos'altro è successo?'

'ehm,una cosa abbastanza grave che ho saputo ieri.
Da come sai Sere,tre mesi fa si è lasciata col fidanzato,ed una settimana fa a scoperto di essere incinta,ma è una cosa recente. Si sono sentiti a casa di Luca,ed è successo.
E ora non sa come dirlo alla madre' mi guarda con occhi spalancati.

'ah,che casino. È piccola,però.
e tu,non ti permettere di fare una cosa del genere!' ecco,lo sapevo che l'avrebbe detto,e infatti.

'no,mamma,ma ora non iniziamo con questi 'avvertimenti'. Potresti darmi una mano?'

'certo! Cosa posso fare? Lei ne ha già parlato con la madre?'

'non so,non l'ho sentita oggi'.

****

dopo circa una mezz'ora di parlata,riusciamo a trovare un accordo su come convincere la madre di Sere.
Mamma le dirà che anche lei ha avuto una figlia ad età giovanissima,e quindi di conseguenza deve solo accettarla.
E che un nipote è sempre una gioia,e non può essere rifiutato.

Mi è stata d'aiuto. Mi sento già meglio.

Sono le 18,quando io e Fra decidiamo di tornare a casa e diciamo a mamma che può venire a trovarci quando vuole.

ciao belleeeee!
sono tornata con un nuovo capitolo e spero vi piaccia.
E come sempre,stellinateeee!
vi voglio beneeee!❤️

ps. vi consiglio di leggere anche 'siamo la nostra guerra personale' di Dear_Ruiu

YOUREYESCANKILLTHEPAIN. |RiccardoRuiu|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora