Il giorno dopo, a scuola mi iniziano a salutare tutti a darmi abbracci e a battere il cinque io stranito scappai. Mi nascosi dietro al cespuglio, aspettai che tutti entrassero a scuola e allora uscii fuori dal mio nascondiglio. Appena entrai in classe tutti mi salutarono e la maestra mi chiese come stavo. Dopo la 5 ora capii che tutte quelle attenzioni erano collegate a quella stanza misteriosa.
Tornato a casa andai subito nella stanza, tanto non c'erano i miei, aprii la porta e fissai il muro e iniziai a pensare " vorrei essere ricco " . Ma quando i miei sono tornati era tutto uguale.
Allora mi chiesi come funzionasse , in un primo momento non mi è venuto niente ma poi dopo ci ho pensato, poteva funzionare a comando o solo in certi casi, mi chiedevo fra me e me. Poi mi addormentai, e non ci pensai più fino al mattino seguente. Il mattino era tutto apposto appena andai a scuola era tutto come il giorno prima come al solito mi nascosi ed entrai in classe. La lezione era noiosissima però dovevo sopportarla. Arrivato a casa mi misi sul letto a pensare a tutto quello che mi era successo non era normale per niente, mi venne un idea, e se si attivasse solo quando desideravo qualcosa di veramente importante e utile per me. Ora mai avevo capito ed ero pronto a rientrarci per provare di nuovo ma i miei c'erano e quindi dovevo aspettare fino al giorno dopo. Il mattino non mi dovetti neanche svegliare, non avevo chiuso occhio pensavo solo a tutto l 'accaduto mi preparai e andai a scuola ripetendo la solita routine per entrare in classe . Con anzia aspettai senza preoccuparmi di fare i compiti. Al suono della campanella corsi a casa senza prendere la bici e corsi a casa.
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Anche le ombre hanno desideri
FantasyLa storia di un ragazzo che non viene notato da nessuno e le persone prima di accorgersi di lui ci mettono minuti. Ma poi questo ragazzo decide di aprire la porta accanto alla sua camera che gli era proibito aprire, e dentro ci trova...
