Nella sfortuna, la fortuna

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CAPITOLO 12

Ma appena la campanella suonó la terza ora della giornata entró la professoressa di arte e dopo dieci minuti al megafono della classe mentre la preside stava iniziando a parlare io mi ritirai sotto il banco quasi piangendo.

Preside:"Buon giorno a tutti gli studenti dell' instituto, sono qui per dirvi che come tutti sapete questo instituto non é a norma di legge dunque la responsabile dovrá andare via, ed é.. per questo motivo che in questo instituto entro la fine della settimana le lezioni cesseranno defitivamente ed entro la fine del mese tutti voi dovrete compilare il nullaosta per poter accedere a un altro instituto appena questo non sara piú in grado per differenti motivi di completare il suo lavoro". si fermó, poi riprese:"ragazzi in poche parole l'instituto chiuderá".

La voce metallica aveva finito di parlare e io in lacrime guardai Zayn lui non sapendo che fare guardo in basso, il nuovo arrivato aveva una risatina che non mi piaceva per niente, dopo essermi guardata intorno uscí dalla classe sensa il permesso della professoressa, andai nell'androne e mi accocciai e mentre piangevo una mano mi toccó la spalla destra.

X:"Dai non fare cosi, troveremo una soluzione

"Zayn non è cosi! la zia sai com è quindi si puo dire che siamo soli! "

"Hei non te la prendere con me" mi disse mentre mi dava un bacio sulla guancia.

Sentivo la sua barba che mi graffiava il viso, ma non mi interessava perché l'ultima cosa che volevo fare era allontanarlo.

"Il padre del nuovo arrivato é un riccone.. non capisco perchè é qui!"

Io scoppiai in lacrime e abbraccia Zayn, dopo essermi calmata andai nella mia camera, e appena entrai trovai Sally che faceva le valigie, in quella stanza c'erano solo valigie e scatoli di tutte le grandezze gli uni sopra gli altri.

In quella stanza quadri, sopramobili, specchi, decorazioni, tappeti erano stati portati via insieme all'allegria che in quel giorno non era mai arrivata per qualche motivo.

"Ho fatto le valigie anche per te.. fra due giorni dovremi salutarci..." disse a testa bassa.

"Grazie ..".. poi ripresi " dove andrai..?"

"College con le mie cugine.. 'Hilma'."

"Ah.. Himla?! ma.. i test di ammissione?"

"Ho fatto gli esami gia da un mese mi hanno presa"

io scoppiai in lacrime.

"Heii che ti prende?!"

"Tu non hai la piu pallida idei di che vuol dire che sei sola e nn poter contar su nessuno!! io e Zayn siamo soli!

Ma appena finii di dire questo mi squilló il cellulare.

<pronto>

<ciao sono Jack,il nuovo, potresti venire in camera di Lucy tra dieci minuti?>

<si certo..ma.. perchè?>

<solpresa :)>

<ok! allora vengo subito! ho tanto bisogno di solprese.>

<ok allora tra dieci minuti qui, intesi?>

<Intesi. vi vediamo li.>

Ruattaccai e Sally mi disse:" Hai visto?! su.. va da lui sono curiosa di sapere quale solpresa vuole farti" mi disse sorridendo.

":D ok allora vado ci vediamo dopo"

"a dopo"

E cosi fú uscii dalla mia camera ormai talmente vuota che solo l'eco era piu acuto di qualunque altra cosa.

bussai alla porta, mi aprii Lucy abbracciandomi.

Lucy:"Heiii ciaoo sono contenta di vederti" disse stritolandomi.

"Hei Lucy ok sono contenta pure io di vederti.. anche se ci siamo visti solo due ore fa, basta che non mi stritoli piu rimango.

"Ok,ok scusa"

andai a salutare Jack, Zayn. e altre 4 studenti dell'instituto.

poi mi sedetti sul letto di Zayn dove anche lui era sdraiato.

Jack:"Allora.."

"Gia.. allora..?" dissi io spiritosamente ansimando di sapere i perchè distare tutti li messi in cerchio.

Jack:"Mary.. a loro l'ho gia detto"

Mentre lui parlava io guardavo Zayn che aveva un sorriso a 72 denti.

Jack:" Come sai i miei genitori sono ricchi e.. io sono qui solo per un loro capriccio.. ma siccome l'instituto fra un mese chiuderà mio padre mi ha detto che posso ritornare nella mia villa personale"

"Si... ok.. mi fa piacere.. ma con me cosa centra?!"

"Aspetta aspetta! fallo finire di parlare, il bello deve ancora venire!" disse Lucy.

"Ok..." dissi io accovacciandomi sul letto.

Poi Jack continuó:"Vicino casa mia c'é un instituto e.. per i primi mesi potreste vivere nella villa dei miei genitori, li c'é tutto quello di cui avrete bisogno."

Io nella mia mente pensai che la fortuna veniva anche da me oggi, e che non tutto il male va per nuocere.

*SPAZIO AUTRICE*

OK.. LO SO.. NON HO MANTENUTO LA PROMESSA.. SOLO CHE IERI NON POTEVO PUBLICARE D: PERDONATEMI <3<3<3

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LOVE U <3

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