Il mio telefono vibra sul piccolo comodino e mi fa svegliare. Okay Lucy respira, non sei in camera tua, le pareti di legno e le tende gialli te lo confermano....flash....sono a Londra. L'ho fatto realmente, pensavo fosse un sogno invece, eccomi qui, a casa di Niall.
Mi alzo di controvoglia apro le finestre e noto che fuori diluvia tantissimo. Tipico tempo londinese.... Guardo il mio iPhone, che cosa ?! Sono le 16 ?! Ho dormito cosí tanto ?! Decido di andare a lavarmi e vestirmi. Dopo essermi lavata vado in salotto e noto che non c'è nessuno, colgo quindi l'occasione di uscire e visitare un po' il posto....e soprattutto, cercare un lavoro!
Niall in macchina mi aveva accennato che se avessi avuto bisogno di un lavoro avrei potuto lavorare da suo zio al bar, ma non era mia intenzione già ero sua ospite non voglio imporre ulteriormente la mia presenza. Oltre a trovare un lavoro per me stessa, per impiegare il tempo, devo guadagnare qualche soldo e pagare almeno qualcosa allo zio di Niall per il soggiorno. Avrei cercato di guadagnare il più possibile in modo da cercare un mio posto. Peró se non trovavo nulla avrei accettato la proposta di Niall, qualcosa dovevo fare!
Mentre camminavo per Camden Town non potei non notare come durante il giorno, nonostante diluviasse, Camden fosse totalmente diversa dal primo impatto di ieri sera. Allora, Lucy pensa, cosa puoi fare ? La commessa? No. La barista? Si potrebbe fare... La bibliotecaria? No meglio di no, mi perderei nei libri e non avrei una vita sociale. Puntiamo allora sulla barista...entro in diversi locali, fast food, eppure nemmeno un posto aveva bisogno di personale, anzi tutti mi rispondevano che stavano facendo grandi tagli. Entro rassegnata da Starbucks per prendermi un caffé e nel mentre esco sento qualcuno arrivarmi addosso e rovesciarmi il caffé sulla mia maglietta bianca. Fantastico!
Il ragazzo che mi è venuto addosso cammina per la sua strada senza dire nulla.
- non si chiede scusa ?- gli dico con voce seccata
- sei tu quella che mi dovrebbe chiedere scusa visto che mi sei venuta addosso-
- io dovrei chiederti scusa ?! Mi hai rovesciato addosso il caffé!- gli dico esasperata, ma chi si crede di essere? Lo guardo dritto in faccia e non posso non notare due occhi verdi bellissimi, dei riccioli, e un corpo a dir poco fantastico.
- senti nanetta quando hai finito di mangiarmi con gli occhi che dici se ti sposti cosí posso prendermi un caffé?- mi dice con sguardo strafottente e io non posso non arrossire per la sua affermazione. Noto come i suoi occhi si spostano dal mio viso lungo la mia scollatura ora tutta bagnata e appiccicosa, maniaco!
- mi sposto solo se mi chiedi scusa-
- nanetta, non ho tempo da perdere-
- come mi hai chiamato?!-
- nanetta, e ora spostati o lo faccio io- il suo tono era cambiato, mi sposto per farlo passare e quando passa sento un forte odore di erba e di alcool.
Mentre passa mi da una gomitata e poi passa davanti tutta la fila per comandare il suo caffé nonostante i lamenti della gente. Che maleducato e arrogante. Detto ció esco e mi dirigo a casa, magari Niall è tornato.
Una volta tornata a casa sento la voce di Niall e lo vedo camminare avanti e indietro per il salotto mentre è al telefono.
Appena mi vede mi fa segno di aspettare e subito dopo spegne la telefonata.
- allora dormigliona, dove sei stata?-
- a fare un giretto -
- e la maglietta sporca ?-
- un cretino mi ha rovesciato il caffé addosso-
Niall si mette a ridere
- allora hai trovato lavoro?-
- no, niente-
- ascolta mio zio avrebbe bisogno di un po' d'aiuto al bar specialmente ora che ha deciso di introdurre anche la cucina-
- Niall non lo so...-
- è alla ricerca di una persona che se la cavi a preparare pasti da colazione, pancakes, crêpes, bacon, uova..., ha già assunto una mia amica per il bar, gli saresti d'aiuto visto che questo non è il suo unico lavoro-
-ci penso va bene ?-
- perfetto gli dico che hai accettato-
- che cosa?! Niall non ho accettato!-
Vedo che scrive al telefono.
- mio zio è felicissimo ha detto che inizi domani-
Perfetto....
- stasera io e i ragazzi andiamo a una festa vuoi venire ? -
- no grazie-
- dai Lucy sarà divertente!-
- la prossima volta, devo ancora abituarmi al fuso orario- mento, non avevo per niente voglia di andare ad una festa.
- d'accordo, ah per cena passano i ragazzi, ti va bene di mangiare pizza ? -
- e tuo zio?-
- è fuori città per lavoro-
Annuisco e vado in camera.
Mi sdraio sul letto e inizio a sfogliare le vecchie foto: di me e Mégan, mia cugina, e le mie migliori amiche Ashley e Troian. Chissà cosa staranno facendo ora... Mentre continuo a guardare nostalgicamente le foto mi arriva un messaggio da Troian:
"Dove diavolo sei finita ?! Perché non rispondi al telefono?! Ci stai facendo tutti preoccupare! Siamo amiche da una vita non puoi sparire così dal nulla, dalle nostre vite! Io e Ashley siamo veramente preoccupate! "
Decido dunque di risponderle:
" Sono a Londra, sto bene,non so per quanto staró via e non so se torneró a New York, ho bisogno di tempo e staccare la spina da NY e da tutto quello che é successo. Mi mancate non state in pensiero per me. Un abbraccio Lucy"
Appoggiò il telefono sul comodino e decido di chiudere un attimo gli occhi.
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New life, new beginning H.S
Fanfiction" e tu chi diavolo sei?" mi chiese il ricciolino tatuato appena entrato dalla porta. " io sono..." " Lei è Lucy" rispose Niall. " E perché è qui ? " " L'ho invitata io, non aveva posto in cui andare" "Non siamo mica un canile dove ci occupiamo di...