Oggi incomincia la scuola e io sono in ritardo come sempre.
La sveglia suona da dieci minuti, a momenti la scaravento a terra. Non sopporto il suono che produce: mi dà sui nervi."Giulia! Sbrigati o farai tardi!" mi urla mia mamma dall'uscio della porta mentre va a lavorare.
Grazie mamma, non me n'ero accorta. sussurra una vocina nella mia testa.
Mi lavo in fretta e mi vesto.
Prendo lo zaino ed esco di casa chiudendo, a chiave, la porta alle mie spalle.
Sono davvero emozionata nel rivedere i miei compagni di scuola, soprattutto la mia migliore amica Cathy che non vedo da quest'estate.
Dato che a piedi la scuola è molto lontana per comodità prendo sempre il bus, e come immaginavo appena arrivata alla fermata vidi che il bus era già arrivato. oh cavolo.
Corsi più in fretta che potessi e una volta raggiunto il bus ci entrai di colpo.
Menomale che sono arrivata in tempo o ero spacciata.
Come al solito i posti sono tutti occupati e mi tocca stare in piedi, mi avrebbe fatto piacere trovare un posticino dove sedermi dopo quella corsa.
Incominciai ad asimare ed un ragazzo, vedendomi, si alzò in piedi cedendomi il posto."Prego" disse il ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi; è un ragazzo veramente bello.
"Oh beh grazie tante" dico sorridendo.
"Non c'è di ché bellezza".
A quelle parole mi sento arrossire, e noto che mi stá fissando.
"Che c'è?" gli chiedo.
"Niente, solo che fai parte del mio corso di geografia e di fisica" dice sorridendo.
"Ah capisco, sei nuovo?" dico sorridendo a mia volta.
"Si, sono venuto insieme a due miei amici".
"Wow, tre ragazzi nuovi!" mi brillano gli occhi al pensiero di conoscere nuova gente.
Lo sento sghignazzare per poi aggiungere:
"E beh, hanno pensato di farmi uno scherzo 'sta mani mattina.." risponde vago ridendo al ricordo.
Mentre siamo ancora nel bus si presenta e mi racconta che Harry e Louis, i suoi amici, gli hanno impostato la sveglia in ritardo.
Lui ed Harry hanno 19 anni mentre Louis ne ha 20.
Mi parla un pò della sua vita, spiegandomi che abita in Irlanda."Oh guarda, siamo arrivati!" mi fa notare.
"Eh già" dico guardando fuori dal finestrino.Questo ragazzo mi stá simpatico, chissà, magari diventeremo amici.