Quella sera era una sera particolare,una sera di quelle lunghe notti fatte solo ed esclusivamente di pensieri,pensieri che ti invadono la testa.
Io sono Sharon e da quando ero piccolina sognavo una vita come nei sogni,si proprio così,ma ero così piccola da non capire che erano solo dei stupidi sogni.
Nei miei primi anni di età già ero una piccola peste a tal punto che quando sono nata il mio primo nome che mi stavano mettendo era Fiamma,già il nome dice tutto,ma per fortuna non è stato così.
Fino ai tre anni ero molto felice perché vedevo i miei genitori insieme,le mie sorelle felici,una famiglia perfetta,ma poco tempo dopo tutto si spezzò,mio padre mi abbandonò.
Mia madre non era più felice e le mie quattro sorelle non lo erano neanche più tra cui anch'io.
Di quell'avvenimento non ricordo molto,ma nei anni successivi sentivo parlare a volte a tavola ma l'unica cosa che sapevo fare era alzarmi dal tavolo con la semplice scusa di andare in bagno ma mettendomi dietro il muro e ascoltare.
Ora ho 18 anni e non l'ho più rivisto,ne sentito,non si è mai preoccupato di me per ben 15 anni.
Non sono mai riuscita a capire come si fa ad abbandonare i propri figli,come si fa ad avere un simile coraggio,non sono mai riuscita a capire.
L'unica cosa che so è che io quando avrò dei bambini non sarò maledettamente come lui,perché non oso immaginare fare un simile atto disumano.
Io e le mie sorelle abbiamo ormai superato la cosa,perchè nella vita bisogna per forza andare avanti.
Se non ci fossero state loro a quest'ora non saprei come fossero andate le cose perché loro mi hanno fatto oltre da sorelle anche da papà.
Mentre con mia mamma crescendo vedevo che non andavo molto d'accordo, ma nonostante tutto è sempre mia mamma e al contrario di mio padre,lei non mi ha mai abbandonata.
Adesso dopo tanti anni oltre ad aver superato questa delusione abbiamo finalmente trovato una posizione grazie a mia nonna,la mamma di mia madre naturalmente,perché dalla parte di mio padre anche loro hanno fatto finta che eravamo dei perfetti sconosciuti,ma tralasciando questo ho sempre avuto una nonna che faceva per quattro e su questo ne sono felice.