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La mattina seguente mi diressi con Ale dalla polizia per denunciare quell'arpia e a malincuore just...dico a malincuore perchè è o era comunque il mio migliore amico...

Andammo a piedi e ad un tratto mi arrivo un messaggio da justin...

~ vediamoci alle 11:20 sotto casa tua ti devo parlare perfavore~

Ormai erano le 11:15 e non eravamo tanto distanti da casa così decisi di andarci ma non perchè avevo cambiato idea ma per vedere cosa aveva da dire.

Arrivati lo trovai seduto sopra una panchina e con me c'era anche Ale ... Avevo un pó di paura.

"Come mai non siete usciti dalla casa?"

Disse con un tono rilassato e come se non fosse successo niente di che.

"Tu intanto non dovresti essere qua brutto bastardo.... TU SEI MALATO" gli urló in faccia Ale.

"Ascoltate so che ho sbagliato vi chiedo veramente perdono è che io ero innamorato fortemente di te e volevo tenerti lontano da Ale così che ti convincessi di piacerti...non so cosa dire lo so sono solo uno stupido idiota..." Disse justin con una piccola lacrima che continuava a scorrere.

"Justin ascolta io vorrei perdonarti...ma non ci riesco non ci riesco proprio dopo tutto ció che hai fatto non posso... Se ripenso a cosa mi hai fatto a cosa CI hai fatto e come ti sei comportato non riesco neanche a guardarti in faccia...forse un giorno avró la forza di accettare le tue scuse ma quel giorno non è oggi..." Gli risposi.

"Per me è lo stesso noi siamo amici da una vita e non riesco proprio a capire come hai potuto farlo...e per il momento non ti voglio più vedere sparisci!!!" Gli urló contro.

In quel momento non dissi ad Ale di calmarsi perchè dopo tutto ció che ci aveva fatto quello era il minimo.

A quel punto sene andó e noi ci dirigemmo alla centrale....

Arrivati, quando ero davanti al poliziotto pensai che se Justin sarebbe andato in carcere io in seguito avrei provato pena perchè era comunque un mio amico e non avrei pensato niente oltre a fatto che era colpa mia perchè io lo avevo denunciato.

Alla fine decisi di denunciare solo quell'oca psicopatica.

Arrivati a casa trovai mia mamma e il mio fratellone mi erano mancati un sacco quel giorno cercai di non pensare all'accaduto con Justin e ne approfittai per far conoscere Ale alla mia famiglia.

Sei il problema del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora