Gioco con il lobo della manica
Cosa faccio?
Dylan vuole una risposta...
Mi suona il telefono....un messaggio da Dylan :
-allora piccola. ..ti passo a prendere per le 21:00? -
Guardo l orologio : 15:30
Ho ancora tempo per dargli buca, devo evitare le feste come se fossero la peste....
Ho bisogno di parlare con Summer
Le mie dita si scorrono velocemente sulla rubrica fino ad arrivare al nome di Sum .
-pronto sum....-
-Pronto mer-
-beh....devi aiutarmi a inventare una scusa per saltare la festa di Dylan. ...-
-Meredith, te lo dico da amica , non puoi sempre stare a casa , devi uscire , hai 17 anni e non puoi ridurti così per un drogato..-
Sto per controbattere ma lei mi precede
- devi farti bella per stasera ed arrivare alla festa a testa alta, non devi farti sottomettere. Se prova solo ad avvicinarsi lo uccido -
Forse ha ragione, forse dovrei andare, sono pur sempre meredith, la ragazza fredda e schietta che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno...chiudo il telefono senza rispondere
Mando un messaggio a Dylan :
-okay-
Non mi resta altro che prepararmi
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Non voglio andare alla festa vestita come una puttana, ho ancora una dignità, opto per degli short e una canotta.
19:59
Sento il suono del campanello al piano inferiore.
Mentre cammino la suola delle mie scarpe batte rumorosamente sul pavimento.
Apro la porta e mi trovo davanti Dilan con un sorisetto stampato sulle labbra
-ciao-
-andiamo- mi fa un cenno col capo e io acconsento , Dylan mi ha sempre trattato bene , forse sono io che non gli voglio dare una possibilita' , tante ragazze pagherebbero per stare con lui ma io al momento non voglio una relazione.
Entro nella sua macchina e iniziamo a parlare del piu e del meno , cosa che non avevamo mai fatto...
In ben che non si dica arriviamo a destinazione.
Ansia
Niente alcol , niente ragazzi e mente lucida e sveglia meredith.
Appena varchiamo la porta ci accolgono dei ragazzi altamente fatti che ripetono una canzoncina demenziale
Incominciamo bene direi
Non faccio in tempo ad aprire bocca che Dylan si e' gia mimetizzato tra la folla
Grande, da sola ad una festa , cosa si puo' chiedere di meglio?
La visione e' veramente orrenda , ragazze con vestitini mini che stusciano su qualsiasi cosa, ragazzi che schiamazzano e che bevono , io sembro una suora a confronto...
Cosa faccio adesso?
Non mi va di cercare Dylan
Decido di andare in bagno per prendere "una boccata d' aria" dato che neanche in giardino si puo' respirare....
Percorro il corridoio fino ad arrivare al bagno.
Luke
Non e' solo
Sta baciando , anzi no mi correggo , sta letteralmente stuprando una ragazza decisamente piu grande di lui
Ha i capelli nero corvino , una pelle di porcellana talmente perfetta da sembrare finta, delle labbra grosse e nettamente rifatte delle ciglia finte e un corpo disegnato
Una parola: finta
Non e' gelosia la mia ma disgusto, questo non fa altro che accentuare le mie impressioni su luke
Vale a dire : puttaniere , frivolo , menefreghista , e chi piu' ne ha piu ne metta...
Mi giro e faccio per andarmene ma sento la voce di luke richiamarmi
《Meredith , cosa ci fai qui?》
La ragazza accanto a lui gli mette una mano sulla spalla fulminandomi con lo sguardo.
《Io? Niente, me ne stavo andando.... ah e continua a fare cio' che stavi facendo tranquillo》
Gli porgo uno dei miei sorrisi piu' finti , non presto neanche attenzione alla ragazza difianco a lui e me ne vado.
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Non ho ancora visto ne Calum ne Summer , mi chiedo dove siano...
Mi siedo su un divanetto di fianco a un ragazzo riccio con una bandana nera legata al capo
Il mio cellulare si illumina
-messaggio da sconosciuto-
Lo sblocco e apro la chat :
-vieni in bagno-
-chi sei?- rispondo io
-ciao, io sono ashton, per gli amici ash , tu?- il ragazzo accanto a me mi porge un sorriso dopo avermi fatto la domanda
-io sono meredith-
Altro messaggio:
-niente domande e muoviti-
《Io devo andare , ci si vede in giro ashton.》
Non so perche' ma voglio andare...
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Ad attendermi in bagno c'e' la ragazza che stava prima con luke
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MEREDITH
Fanfiction- ti odio - Mi scruta attentamente con i suoi occhi color oceano. Silenzio. Ed è lì che si scatena l inferno .