Ho appena finito di vedere Glee, che secondo google traslate significa: gioia. Non ho potuto fare a meno di chiedermi: cos'è la gioia? o la felicità?
Secondo la mia innata dote nel ignorare inconsciamente le opportunità concesse mi dalla vita, non ho avuto molto a che fare con la gioia né tanto meno con felicità, personalmente mi sono estranei queste due emozioni, e sinceramente mi spaventano. Ma per quelle poche volte in cui ho avuto l'onore di assaggiarle, vivendole sulla mia pelle, so che non sono granché. Per chi non lo sapesse sono quei piccoli ed illusori momenti della vita in cui credi che tutto sia possibile, che la vita sia bella o addirittura facile, quei momenti in cui dimentichi dei tuoi problemi, delle tue malattie, dei tuoi brutti ricordi, scordi le cicatrici e sei disposto ad affermare che il mondo sia un posto sicuro nel quale regna la pace. Sapete quali sono gli svantaggi del sentirsi felici? Come ho detto prima sono momenti o attimi illusori ed inesistenti alle volte, che ti rendono vulnerabile affinché ogni parola ti illuda ed ogni persona ti deluda.
Chiamatemi pure pessimista, è cosi che la penso e questo non è pessimismo ma semplicemente realismo. Ho guardato la vita in faccia, e non è come dicono tutti, non ti sorride, ti gira le spalle lasciandoti al fato, che originariamente indicherebbe la decisione irrevocabile di un Dio, e sì, molti fatti non ti chiedono il permesso prima di accadere, succedono e basta. Ma se proprio vuoi essere felice, devi guadagnarla la felicità, devi fare scelte, prendere decisioni, cogliere opportunità, devi saper saltare nel vuoto senza aspettarti niente.
Nel lungo e contemporaneamente breve corso dei miei diciott'anni ho avuto l'immenso onore di conoscere una più che straordinaria persona che riesce a vedere il buono anche dove non c'è, che riesce a sentire il profumo di un fiore appassito ormai da troppo tempo, che riesce a dare e donare senza aspettarsi niente in cambio e che non aiuta mai per un ricompenso. Ha sempre avuto una sproporzionata audacia nel vedere il mondo con un luccichio negli occhi pieni di speranza. Quella speranza che non ha abbandonato senza eccezione e senza sosta, e che tutt'ora riesco a vedere nei suoi occhi. E anche dopo il crollo del suo mondo non si è mai fatta abbattere, è rimasta in piedi con il sorriso dedicato alle precedenti lacrime.
Ebbene questo è quello che penso io e quello che mi sono chiesta a fine serie, che tra l'altro una serie favolosa, davvero, una meraviglia. La perfezione.
Ditemi, se vi va, quello che voi avete pensato a fine serie e come vi siete sentiti con un commento.
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Being part of something special, makes you special.
See the world not as it is, but as it should be
The show must go... all over the place... or something.
Being part of something special doesn't make you special. Something is special because you are a part of it
Cory Monteith 11/05/1982 - 13/06/13 R.I.P
Miss you so much.
Addio piccolo gigante.
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Glee
RandomGlee = Gioia Domanda che ti poni dopo aver visto Glee: Cos'è la felicità o la gioia?