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Era un venerdí sera tranquillo in casa Kaulitz, i genitori di Bill e Tom avevano deciso di cenare fuori e non si sarebbero rincasati fino al pomeriggio del giorno seguente, si sarebbero fermati alla casa sul lago passando un tranquillo anniversario, avevano detto.

Bill era al piano di sopra, in camera sua a riposarsi a causa dell'influenza che lo tormentava da ormai un paio di giorni, mentre Tom, stravaccato completamente sul divano, gustava in silenzio la sua pizza ai peperoni senza distogliere lo sguardo dalla televisione.
Il suono dell'avviso dell'arrivo di un messaggio lo fece distrarre e velocemente dopo aver posato la mezza fetta di pizza nell'apposito cartone, afferrò il tovagliolo posto sul tavolino di vetro che si trovava tra il divano e la tv, si pulì le dita al meglio ed estrasse il telefono dall'enorme tasca.
Sbloccò il cellulare e notò con sorpresa che era il numero che aveva trovato il giorno precedente nel libro di biologia per Bill.

Aprì il messaggio.

Da: Sconosciuta
Hey, ti va una bella denuncia per molestie?
E poi sopratutto cancella questo numero, chiunque tu sia.

Tom non potè fare a meno di ridere a quello che lesse e decise di rispondere immediatamente.

A: Sconosciuta
Questo significa che non riceverò nessuna foto in intimo?

Tenne in mano il cellulare convinto che quel suo messaggio l'avrebbe spinta a rispondere immediatamente.
Sghignazzò pensando che probabilmente la ragazza si stesse scervellando pensando, forse, di dover cambiar numero a causa sua.

La risposta non tardò ad arrivare.
Da: Sconosciuta
Ma si può sapere chi diavolo sei?

Tom andò a stuzzicare il proprio piercing al labbro con la punta della lingua e digitò il testo di un altro messaggio.

A: Sconosciuta
Ho trovato in biblioteca il tuo numero scritto su un biglietto.

Si sporse a riprendere la fetta di pizza  che ancora doveva terminare e in un paio di bocconi ne rimase solo la crosta che lanciò -letteralmente- dentro al cartone.
Il cellulare vibrò ancora.

Da: Sconosciuta
Non hai risposto alla mia domanda e ripeto: CANCELLA QUESTO NUMERO.

Scosse la testa.

A: Sconosciuta
Come mai ci hai messo così tanto a rispondermi?

Finí con il distendersi completamente sul divano.
Non sapeva per quale motivo ma quella situazione lo divertiva, infondo non stava facendo nulla di male, stava solo giocando con una ragazza che frequentava la sua stessa scuola.
Lui non conosceva lei e lei non conosceva lui.
Semplicemente Tom era sempre più incuriosito dalle risposte che lei avrebbe dato alle sue provocazioni, domande o affermazioni.

Da: Sconosciuta
E pensa, nemmeno ti risponderò più se non ti deciderai a dirmi chi sei.

Lesse velocemente assottigliando gli occhi, ridacchiò per quello che lesse.

A: Sconosciuta
Se te lo rivelo poi scriverai il mio nome sulle tue tette e mi manderai una foto?

Bloccò il telefono lasciandoselo scivolare nella tasca e si ricompose sul divano per infine alzarsi e prendere il cartone di pizza chiudendolo a dovere, si diresse verso la cucina e posò l'oggetto sul tavolo, sentì un vibro provenire dal proprio cellulare, premette il tasto di blocco e lesse il testo del messaggio grazie all'anteprima e 'sei disgustoso' lesse.

^^^^^
HOLAAAA.
Diciamo che ci sto prendendo gusto in questa storia e spero che qualcuno di voi possa apprezzarla.
EBBENE SI, abbiamo i nostri bei ragazzi alle prese con la scuola e tutto il resto, NON HO RESISTITO ALLA TENTAZIONE.
Alla prossima!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 12, 2016 ⏰

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