Trouble [H.S.]

7.

LOUIS

 E' stata veramente una giornata di merda,ho passato a piangere tutta la notte per Alexia,non so che fare..oggi l'ho vista,mi ha sorriso ma io non ho ricambiato..quanto mi è mancata.Non so veramente che fare:da una parte vorrei correre da lei e chiedergli scusa per il mio comportamento,da una parte vorrei ucciderla e non vederla mai più. Sono nella merda. 

Parcheggio la macchina nel vialetto di casa ed entro,non vedo l'ora di buttarmi sul letto e morire lì.Appena apro la porta rimango a bocca aperta,la parete è completamente ricoperta da foto e bigliettini,mi avvicino di più per focalizzare le immagini e noto che siamo io e Alexia,subito scoppio in un pianto infinito,sembriamo così felici.Mi ricordo di ogni momento,ogni secondo,ogni ora.Inizio a leggere alcuni di quei bigliettini appesi vicino alle foto 

 "Non posso prometterti che starò bene senza te,che non mi mancherai ogni istante,che smetterò di sperare e sognare ancora un 'noi'.

Però ci proverò,in fondo se non sei tu l'amore sarà qualcun altro,no?

Già...

Dev'essere per forza cosi,nonostante io non abbia mai immaginato altri che te nella mia vita."

Sorrido leggendolo,mi ricordo di quando me l'ha scritto,era in terza e io mi ero fidanzato e in quel periodo le davo meno attenzioni,così mi ha scritto questo in modo che tornassi da lei e devo ammettere che ha funzionato.

" 'ci sono io con te',me lo dici tante volte.

Il bello non sta nelle parole...ma nel fatto che tu,alla fine,ci sei davvero. Sempre"

Muoio leggendo queste parole perché io non ci sono ora,non ci sono veramente e l'ultima volta che le ho detto quelle parole,non le ho mantenute.

 "non lasciarmi andare,perché sono stanca di dormire da sola"

oh la nostra canzone...

Potrei continuare per ore e ore e leggerli tutti e riguardare tutte le foto ma non voglio farmi del male.Ho deciso:devo tornare da lei,non posso continuare così,mi sto torturando da solo.Devo calmarmi e dormire un po',domani vado da lei.

ALEXIA

Sono le 9.13 e io sono ancora intrappolata tra le braccia di Harry,voglio andare a lavarmi!

-ma che fai?- mi urla lui schifato guardandomi 

-ti lecco,non ti svegliavi!- dico ridendo e cercando di alzarmi dal letto -oh la mia vagina!-urlo sentendo un dolore impressionante 

-scusami non volevo- mi abbraccia Harry 

-mi hai sfondato la vagina cazzo!- dico rimettendomi seduta sul letto per il dolore 

-ero arrabbiato okay?Tu sei solo mia e nessuno ti deve guardare in quel modo- risponde facendo la faccia da cucciolo e cingendomi la vita con le braccia

-per scusarti devi prepararmi la vasca per il bagno- dico facendogli la linguaccia e mordendogli la spalla,lui non esita e si alza per andare al bagno a fare ciò che gli ho detto.

Sento suonare al campanello così a mio malgrado mi alzo e arrivo alla porta tutta dolorante,apro la porta e una figura mi si fionda addosso abbracciandomi,rimango sorpresa nel vedere che quella figura è Louis,il mio Louis.Dalla felicità scoppio in un pianto

-ci sono io con te- mi sussurra continuando ad abbracciarmi,nessuno dei due sembra volersi staccare dall'altro. 

Ora posso dire di essere veramente felice.