Prologo

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-Hey Victor- disse Hermione scendendo le scale.
Ron Wesley era a bocca aperta, la sua migliore amica era splendida. Il vestito che indossava le donava particolarmente, il viso poco truccato le metteva in risalto gli occhi e il sorriso le illuminava il volto: era un angelo. Hermiome scese le scale e si avvicinò a Victor Krum. Una strana sensazione si impadronì di Ron, era gelosia forse. Era come se una bestia gli stesse ordinando di uscire lacerandogli il petto, voleva andare lì e strappare Hermione dalle mani di Victor ma si trattenne.
-Ron, perché guardi Hermione- disse Padma Patil guardando il suo accompagnatore che sembrava avere l'aria assente.
Ron si risveglio dal suo sogno e tornò a guardare l'accompagnatrice, certo non era stupenda come Hermione ma per il ballo del ceppo non era male. Entrarono nella grande sala e si misero da parte per far entrare i partecipanti del torneo Tre Maghi, che quel anno si era rivelato Quattro Maghi, per colpa di Harry. I partecipanti entrarono insieme ai loro accompagnatori/trici e iniziarono a ballare. Ron guardò Harry ballare con Calì, certo Harry aveva chiesto di andare al ballo con Cho ma lei aveva rifiutato perché doveva andarci con Cedric Diggory un altro partecipante.
Lui avrebbe voluto invitare Fleur Delacour ma lei l'aveva rifiutato.
I partecipanti finirono il primo ballo e le coppie iniziarono a ballare i vari balli.
Ron ballo con Padma ma il suo sguardo indugiava su Hermione. Era splendida. Ora la vedeva su un altra luce, una luce diversa, una luce che non aveva mai visto. Rimase incantato finché Padma non lo portò via per sedersi vicino a sua sorella Calì. Harry osservava Cho con sguardo perso, lo stesso sguardo che lui offriva ad Hermione.
Hermione camminò verso loro, il suo viso esprimeva allegria e felicità.
-Oh Ragazzi è stato così.....- cominciò ma Ron la fermò.
-Spero ti sia divertita con quel Krum- disse in tono sarcastico facendo un ghigno degno di Malfoy.
-Ron sai sempre rovinare tutto!!- disse mentre le lacrime le rigavano il volto, iniziò a camminare ma poi si fermò voltandosi - La prossima volta invitami tu!- disse correndo via.
Ron si sentiva un idiota, l'aveva offesa e ne era consapevole.
-Io non le capisco le ragazza- disse guardando Harry e coprendosi il viso con le mani.
-Bene noi andiamo a ballare con qualcun altro- dissero Padma e Calì entrando nella folla.
Ron ed Harry rimasero lì da soli.
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Il giorno dopo Hermione non andò a lezione e neanche a pranzo. Ron si sentiva in colpa per averla offesa ma non poteva farci niente. Quel giorno ci sarebbe stata l'ultima prova, si diceva fosse una sorta di labirinto ma nessuno ne era sicuro.
Ron ingoiò le sue coscie di pollo, poi si alzò e insieme ad Harry e al resto della folla si avviò verso il cortile.
-Hey Harry- una voce femminile alle loro spalle lo fece girare. Hermione era davanti a loro, gli occhi rossi e gonfi per il troppo pianto.
Ron si schiarì la gola per segnalare il fatto di essere lì presente.
-Oh ciao anche a te- disse Hermione in tono sprezzante.
Si diressero tutti e tre verso la presunta prova.
-Bene Harry io ed Hermione dobbiamo metterci qui- disse Ron indicando le scale e prendendo Hermione per mano. Una vampata di calore attraverso entrambi e scambiandosi uno sguardo d'intesa si sedettero sugli spalti.
Silente spiegò le varie regole e i partecipanti entrarono nel labirinto per trovare la coppa tre maghi. Sembrarono passare anni quando Harry uscì dal labirinto con Cedric a terra affianco a lui. Iniziarono i festeggiamenti, tutti applaudivano e gridavano ma Ron osservò bene la scena.
-È tornato! L'HA UCCISO! !- gridava Harry mentre grosse lacrime gli rigavano il volto.
Hermione lanciò un gridolino e si aggrappò a Ron che arrossì lievemente.
Osservavano la scena inquieti, lui era tornato. Lui gli avrebbe uccisi.

RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora