- DRIIIIIN DRIIIN - la sveglia come tutte le mattine mi disturba il sonno...non ho voglia di alzarmi voglio dormire...con la poca voglia mi alzo e mi dirigo in bagno. Finita la doccia apro l'armadio e prendo maglietta nera con la scritta bianca "Dangerus woman" gonna nera in pelle e i miei soliti anfibi neri...mi trucco leggermente con un po' di elayner ( non so come si scrive) e mascara ( idem). Scendo in cucina e come tutte le mattine devo sopportare le urla strazianti di carlotta...- ragazzi vi muovete o cosa?!?!?!?... Jade per te non ho preparato la colazione...arrangiati- lo sapevo tanto ormai sono abituata e quindi anche se non la faccio pazienza...guardo l'orario sono le 7:45 tra poco Beck viene a prendermi in macchina, come suo solito. Sento suonare il clacson, prendo la borsa e mi dirigo sulla porta di uscita...non faccio tempo ad uscire che mio fratello mi urta e vado addosso al vaso di vetro sul comodino facendolo cadere e rompere in mille pezzi...poco distante da me sento dei passi pensati,lenti e arrabbiati...mio padre...inizio a tremare e freneticamente raccolgo i pezzi di vetro con le mani, tagliandomi pure..- Cosa hai combinato... buona annulla combini solo guai...quel vaso l'hanno portato i genitori di carlotta dal Giappone..costa più di te. Ora avrai il compito di ridare tutti i soldi a Carlotta e non sono pochi- bene che bel inzio giornata - ma papà mi ha Urtato Herik é colpa sua se è caduto e si è rotto...non è compito mio ripagarlo ma suo- dico guardando Herik - no carina..non dare la colpa a mio figlio solo perché ti sta antipatico..prenditi le tue responsabilità in più sei in castigo fino a quando non trovi i fondi per pagare il vaso - mi dice Carlotta con la sua vocina impertinente - ascolta tu non sei mia madre e non mi comandi...non proteggere sempre Herik perché è tuo figlio...il vaso ripagatelo da sola e non sono in castigo..non ho più 3 anni - mio padre si avvicina e mi tira uno schiaffo sulla guancia facendomi sentire spaesata per qualche secondo...il sapore del sangue mi invade la bocca..- non parlare così di tua madre...capitoo?!?!- - non è mia madre...- dico con un fil di voce..fanculo non potevo stare zitta e dargli ragione! Mi arriva un altro schiaffo e un pugno nello stomaco...mi butto a terra e mi contorgo dal dolore...sento delle risatine di sottofondo, sono Carlotta e Herik...dopo qualche minuto il clacson della macchina di Beck mi riposta alla realtà...mi alzo con fatica..dovuta al dolore dal colpo in pancia..esco di casa con il sorriso più falso del mondo - hey amore come mai ci hai messo così tanto...successo qualcosa? -
Mi dice con tono preoccupato - no tranquillo..-dico con un fil di voce..lo ammetto non ne posso più...ho gli occhi lucidi ho voglia di piangere...- sicura? A me non sembra- si avvicina e mi abbraccia...inzio a piangere e lui mi dice parole dolci nelle orecchie...grazie ad esse mi tranquillizzo e ci indirizziamo per andare a scuola.
1 😂...bhe come dico faccio pena a scrivere...però c'è uffa mi piacerebbe essere alameno accettabile ma neanche quello...scrivo come ho già detto solo per divertimento...quindi bho mi farebbe piacere che qualcuno mi dia il suo parere e magari qualche consiglio per migliorare....ciauuuu...ah grazie per le pandine che leggono la storia :)
