<<Devi proprio farla questa trasferta?>>
<<Si tesoro, era già programmata da tempo, non posso rinunciarci>>
<<Ma due settimane intere in Europa? Compresi Sabati e Domeniche? Non puoi anticipare almeno il rientro?>>
<<Vedo cosa posso fare... ma non credo avrò molto margine di trattativa... Mi passi i costumi per piacere?>>
<<Poi non capisco a cosa ti servano i costumi Gill! Vai o no via per lavoro?>>
<<Certo che vado via per lavoro Tess! Cosa vorresti insinuare? I costumi li prendo solo perché dopo lavoro posso andare a scaricare la tensione con una nuotata. Che idee ti fai?>>
<<Scusa, non volevo dubitare di te... Solo che tutto questo stress... il periodo... il bambino che non sta bene... Non volevo>>
<<Tranquilla dai... vieni qui, fatti abbracciare.
<<Voglio provare a dormire qualche ora prima di andare all'aeroporto>>
<<Certo, ti aspetto a letto>>
<<Ok, controllo le email e arrivo subito>>
Gill prese il cellulare e aprì l'icona dei messaggi:
Domani ci troviamo alle 6:30 dall'autostrada.
Prendiamo la mia macchina. Mi raccomando Jane,
PUNTUALE!!!!
non voglio che qualcuno ti veda.
Notte <3 G.
STAI LEGGENDO
The Island
General FictionGill Garbish aveva tutto, un buon lavoro, una casa, una moglie è un figlio a casa ad aspettarlo... D'un tratto una decisione stravolge la sua vita e porta a galla tante verità nascoste, e Gill sarà costretto ad affrontare un viaggio alla ricerca di...
