COS'È SUCCESSO?

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*SARA POV*
Sara si sveglia e si guarda intorno per vedere cosa stesse succedendo

<<Giada ho paura>>

La sua fidanzata l'abbraccia forte mentre lei ancora agitata guarda la gente che urla

<<è il comandante dell'aereo che vi parla...un motore aveva qualcosa incastrato dentro e ciò l'ha fatto esplodere non si riuscirà ad attutire l'atterraggio>>

Le due ragazze si guardarono negli occhi e si diedero un dolce bacio, poi non videro più niente...

<<ciao amore>>

<<giada?>>

<<cos'è successo>>

<<svegliati e capirai>>

<<svegliarmi?>>

<<si piccola adesso svegliati e ricordati che ti amo tanto>>

<<non capisco>>
Giada incomincia a correre finché Sara non riesce più a vederla

<<ti prego aspettami!! Giada non andare via!!>>

La ragazza apre gli occhi, si trova in una stanza tutta bianca guarda sulla sua destra e vede la sua fidanzata su un letto piena di lividi;gira la testa dall'altra parte e trova un ragazzo e una ragazza che la stavano guardando

<<ciao Sara finalmente ti sei svegliata,come ti senti?>>
Le chiese la ragazza
Sara prova a muoversi e sente tutto il corpo che le fa male

<<il mio corpo è tutto indolenzito...cos'è successo?>>

<<l'aereo si è schiantato...vi hanno portato qua... Ieri Giada si è svegliata ed è riuscita a dire ai dottori il mio numero per poi riaddormentarsi>>

<<da quanto siamo qua?>>

<<questo è il quinto giorno>>

Finalmente la vista di Sara si era fatta più limpida,sembrava che il ragazzo e la ragazza avessero la sua stessa età.
Il maschio era alto con i capelli di un castano chiaro mentre gli occhi erano verdi come quelli della femmina,lei aveva i capelli lunghi,biondi e lisci assomigliava a Giada

<<voi chi siete?>>

<<noi siamo i cugini della tua ragazza, quando uscirete da questo ospedale verrete a casa nostra>>

<<ci saranno anche i vostri genitori?>>

<<no, noi viviamo insieme dato che per adesso non abbiamo abbastanza soldi per gestire da soli una casa ma non volevamo restare con i nostri...però anche loro vivono qua a Parigi>>
Le rispose il maschio

<<come vi chiamate?>>

<<io jacob mentre mia sorella si chiama Lucia>>

<<adesso riposa,ok?>>
Mi disse Lucia uscendo dalla stanza.



Erano passati quattro giorni e Giada non si era ancora svegliata...alcune volte si muoveva nel sonno.
Intanto Sara si era ripresa anche se il corpo le faceva ancora male, passava tutto il giorno vicino alla sua ragazza la coccolava e le diceva che andava tutto bene sperando che lei la sentisse

*GIADA POV*

<<non ancora>>
Disse la bionda.
Era in una stanza tutta buia sentiva le persone gridare e il pavimento muoversi come se ci fosse un terremoto

<<amore tranquilla...smettila di agitarti,ci sono io qua con te>>
Tutto tornò calmo e Giada si sdraiò ascoltando quella dolce voce

<<ti amo tanto Giada>>

Lesbica e fiera di esserloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora