Tic Toc, Cappellaio
Tic Toc
Il Bianconiglio ti aveva avvertito,
Maledetto ammattito.
La Regina non gradisce i ritardatari,
Soprattutto per certi orari!
Il Tè è alle Cinque e tu lo sai,
potresti dimenticarlo mai?
Tic Toc, Cappellaio
Tic Toc
Una scelta dovevi fare,
ma nessun sai rispettare!
La tua testa rotolerà,
guai a chi la toccherà!
Lo Stregatto volteggia incuriosito:
"Dove corri, vecchio ammattito?"
Tic Toc, Cappellaio
Tic Toc
Tu, con poco garbo, gli rispondi indignato:
"Dalla Regina, gattaccio bagnato!"
E con un sorriso egli scompare,
ma risuonan chiare le sue parole amare:
"Ahimè, è tardi ormai,
Subir le conseguenze dovrai."
Corri, corri, Cappellaio!
La Regina ben ti aspetta
Per tagliarti la testa!
Tic toc, Cappellaio!
Tic toc!
Alla sua corte sei arrivato,
Ma il tempo è scattato!
Tic Toc, Cappellaio!
Tic Toc!
La Regina ti guarda infervorita,
Con lo sguardo di un'ammattita!
"Tagliategli la testa! Tagliategli la testa!"
È finita la festa!
Tic, Toc, Cappellaio!
Tic Toc!
La corte è tutta riunita
Anche la piccola Alice lì vi è finita.
Tic, toc, tic, toc, Cappellaio!
Tic, toc, tic, toc!
E la piccola, povera ignara:
"Cosa accade al povero Cappellaio?"
"Non è arrivato in orario!"
La folla ride entusiasta,
Voglio tutti veder saltar la testa matta!
Alice, sbigottita, saltan dalla corte
Per evitar la sua morte!
Tic.
Toc.
Cappellaio.
Tic.
Toc.
Il boia alza l'ascia,
La morte cui non si vede in faccia.
Il Cappellaio volta la testa,
Vedendo il volto della sua prediletta.
E gli sfugge un sorriso al vecchio ammattito
Che tutto sta per perder, ma nulla gli importerà.
Perchè, ormai si sa,
La follia mai muore,
In eterno vivrà.
Tic.
Toc.
Cappellaio.
Tic.
TAC.
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Attimi di Follia
RandomBrevi racconti di esperienze (o anche altri generi, non direttamente legati a me), creati, appunto, in un attimo di Follia.
