Sono in macchina con i miei genitori, che per la. Seconda volta, in questa giornata, stanno litigando...
Sbuffo e guardo fuori dal finestrino.
San francisco è illuminata solo dalla luce dei lampioni in riva all'oceano.
Presa dal magnifico paronama, non mi accorgo che l'auto sta andando fuori strada "papà!" Urlo ma ora è troppo tardi.
Mio padre non riesce a frenare in tempo e l'auto finisce giù dal dirupo.
Poi buio...Mi sveglio di soprassalto.
È la millesima volta che misuccede di fare questo incubo.
Mi succede da QUEL giorno.
Peró aspettate...non mi sono presentata.
Mi chiamo Grace Morgan,ho 17 anni e fino a due giorni fa abitavo a San Francisco,la mia città natale.
Vivo con i miei genitori adottivi,Steve e Lauren Morgan,e i miei due fratelli:
Toby ,che ha 7 anni(è un vero rompipalle)e mia sorella Eavy,che ha 14anni,a cui voglio un mondo di bene.
Invece i miei genitori naturali...
Non mi ricordo molto di loro,avevo solamente 6 anni quando avvene l'incidente dove morirono,ma mi ricordo perfettamente il radioso sorriso di mia madre.
Da allora venni affidata ai morgan che sono per me come la mia vera famiglia naturale.
I miei fratellinon sanno nulla di questa storia, e continuerá ad essere così.Mi giro per stiracchiai e vedo l'ora sulla sveglia.."7:45".
MERDA!!!
Scendo di corsa dal letto e prendo i primi vestiti che mi capitano : un jeans scuro stretto con gli strappi e una maglia (una delle cose migliori di Los Angeles è il clima)
Corro in bagno e mi metto il mascara e l'eyeliner nero, mi do una veloce spazzolata ai capelli mossi che oggi sono più crespi del solito, la giornata va di bene in meglio!
Guardo l'ora "7:50".DEVO ESSERE A SCUOLA TRA DIECI MINUTI!!!!!!!"
Anche se sembro uno zombi e, mi fiondo giù dalle scale e corro da mia madre "Perchè non mi hai svegliata?!"dico quasi urlando.
"Scusa tesoro ma non ho sentito nemmeno io la sveglia"dice mia madre.
"Mi puoi almeno accompagnare con l'auto a scuola?"chiedo disperata. "No, mi dispiace ma adesso devo andare al lavoro e la scuola è da tuttaltra parte!"
"Cosa? Ma è a più di otto isolati da quì, non conosco bene la città, mi perderei subito!" "Mi dispiace ma per oggi è così" dice mentre sbuca fuori mio padre dalla porta della cucina e ci saluta "Buongiorno ragazze!" " tesoro "dice avvicinandosi a mia madre e le stampa un bacio in fronte.
"E tu papà non mi puoi accompagnare a scuola?!" Dico rivolta a mio padre.
"No,mi dispiace ma sono ancora in pigiama"
Mi dice mio padre.
"Ti conviene sbrigarti,perchè il pulman è giá passato!" "Almeno mi potete dire dov'è la scuola?" "Non mi sono informato ti ricordo che siamo qui da quanto te! Peró puoi chiedere ai vicini" Sbuffo...non ci posso credere tra meno di dieci minuti devo essere a scuola, "Si puó essere più sfigati di me?"mi chiedo tra me e me mentre attraverso la strada e mi dirigo verso l'enorme e modernissima villa davanti a casa mia, ma non mi sono nemmeno accorta che sto già suonando il campanello. Appena si apre la porta rimango immobilizzata da quello che vedo...------------------------------------
#Spazio autrice# 💕
Ciao,questo è il nostro primo capitolo.
Speriamo che vi piaccia.
Il capitolo è un po' corto, ma i prossimi saranno più lunghi.
By elsa and gaia
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E poi arrivi tu
RomanceGrace è una ragazza di 17 anni che è stata adottata quando era piccola. Un giorno, dopo che lei si era trasferita a Los Angeles, il destino vuole che lei incontri lui...