30 marzo 2016

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Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.

Nescio, sed fieri sentio et excrucior. 


Ti odio e ti amo. Forse mi chiedi per quale motivo lo faccio. Non lo so, ma sento che accade e soffro.


Mi sto innamorando di Catullo. 

Ogni poesia dedicata a Lesbia, ogni singola poesia, mi rispecchia.

Com'è possibile che a 2000 anni di distanza, proviamo le stesse emozioni? Sono temi così attuali, certo, visti sotto un ottica diversa, ma i sentimenti sono uguali. 


Inizio a pensare che il terzo anno di superiori, sia accostato alle nostre emozioni, da Shakespeare a Catullo, più o meno tutti gli adolescenti ci rispecchiamo nelle loro opere.

Nei prossimi giorni, comprerò sia i frammenti di Catullo che di Saffo.


Per il resto, sto bene. Ancora guarda il suo ultimo accesso, nella speranza che mi scriva, o aspetto che guardi i miei snap. Ma la sto scordando.

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