Vans

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Erano particolari quei due.
Compagni di classe.
Lei, Francesca, anno '99, minuta, capelli scuri alle spalle, occhi color acquamarina e un meraviglioso sorriso contagioso.
Lui, Alessandro, nuovo millennio, alto, capelli corti e chiari, occhi acquamarina riflessati d'ambra, sorriso d'argento.
Si sono conosciuti tra i banchi di scuola, quei due.

Francesca è appena uscita da una relazione di due anni e mezzo con un ragazzo che non riusciva ad apprezzarla come avrebbe dovuto.
Due anni e mezzo di relazione buttati nel cesso così, per un motivo idiota.
Ma ormai è un capitolo chiuso, non merita altre parole, altri pensieri.
Ora Francesca è felice, tra le braccia di Alessandro.
Alessandro potrebbe considerarsi un piccolo nerd, appassionato di serie TV, libri e cosplay.
Non è mai stato fidanzato, lui.

Francesca, piacere.
Il mio compito è quello di raccontarvi della nostra storia.
È cominciato tutto il 24 febbraio, ad un ristorante giapponese dove eravamo andati con dei compagni di classe. Io distrutta per la fine della mia relazione, ho iniziato a scherzare, fingendo di stare insieme ad Ale. Era divertente ed eravamo carini insieme.
Da lì è partito tutto.
Abbiamo iniziato a scriverci, a conoscerci sempre di più. E chi lo sapeva che fosse così dolce e premuroso?
Mi è stato vicino sempre e mi ha aiutata a rialzarmi quando non ne avevo le forze.
Never be alone è la nostra canzone.

I promise that one day I'll be around
I'll keep you safe
I'll keep you sound

Sembra come se Shawn Mendes ci conosca.

La nostra "storia" si è evoluta velocemente.

Right now it's pretty crazy
And I don't know how to stop or slow it down

Nei primi di marzo è venuto per la prima volta da me, giornata stupenda, ci siamo dati il nostro primo bacio. È stato meraviglioso.

Hey
I know there are some things we need to talk about

Poi sono andata io da lui. Era il 21 di marzo, me lo ricordo bene, anche se non abbiamo fatto nulla di particolare. Siamo restati a casa, nel suo letto, a parlare di tutto e di niente.

And I can't stay
Just let me hold you for a little longer now

Abbiamo iniziato a vederci tutti i lunedì e i sabato dopo scuola li passavamo insieme.

Take a piece of my heart
And make it all your own
So when we are apart
You'll never be alone

Poi è arrivato quel momento.

I suoi genitori erano andati in vacanza (in pieno aprile?), quindi ne abbiamo approfittato e mi sono fermata a dormire quel weekend, il 9 e il 10, dicendo ai miei che era per il compleanno di Ale.

You'll never be alone
When you miss me close your eyes
I may be far but never gone

Era sabato sera e avevamo bevuto un po', quindi prima di andare a dormire ci siamo accoccolati sul divano e abbiamo guardato "Noi Siamo Infinito"
In una scena la ragazza protagonista bacia il ragazzo, spiegandogli che voleva che il suo primo bacio fosse stato una persona che le voleva bene veramente, e Ale mi confessa che anche la sua prima volta voleva fosse così. Siamo andati nel letto e lì mi ha chiesto di farlo, eravamo già abbastanza presi, ma ha dovuto ricevere una negazione: volevo fosse speciale la sua prima volta e non da ubriachi e in queste condizioni.

When you fall asleep tonight just remember that we lay under the same stars

Il giorno dopo, domenica, alle tre di pomeriggio eravamo ancora stesi nel letto: è bastato uno sguardo e abbiamo approfittato del fatto che nel cassetto di suo fratello ci fossero dei preservativi. Io mi sono fidata di lui e lui di me, e in quel momento, quel meraviglioso istante, è successo tutto.

And hey
I know there are some things we need to talk about
And I can't stay
Just let me hold you for a little longer now

Adoro quello che siamo, adoro Ale e adoro come mi sento quando sto con lui: è come se tutto il mondo si fermasse e ci fossimo solo noi.
È indescrivibile come sensazione, non ho mai conosciuto un ragazzo che mi trattasse così.
Gli altri mi manipolavano e io davo loro tutto per poi dovermi accontentare di poco o nulla.
A lui ho dato la mia fiducia, anche se forse era presto per farlo, ci ho pensato due volte prima di dirgli di sì. Alla fine ho acconsentito e qualcosa mi dice che è stata la scelta giusta.
Con lui è sempre bellissimo, sa come prendermi, mi capisce, mi sa ascoltare.
Non potevo chiedere di meglio, soprattutto in quel periodo.
Per la prima volta l'ho visto con occhi diversi e spero di vederlo sempre un quel modo.

Francesca è diventata un bisogno per me, oramai.
Quando parlo con lei, quando mi sorride o quando semplicemente ci guardiamo negli occhi.
Sembra come se tutto passasse in secondo piano, come se ci fossimo solo io e lei, solo noi.
Adoro stringerla a me, sentirle il cuore che batte, baciarle quelle labbra che mi fanno perdere la testa.
La sua statura, i suoi piedini fasciati dalle Vans che le piace abbinare a svariati completi.
Adoro ciò che è, ciò che mi fa provare e ciò che mi fa essere: un ragazzo migliore sotto tanti aspetti, forse tutti.

Erano particolari, quei due. Io l'ho sempre detto.
Diversi ma che si completano.
Incomprensibili agli altri ma limpidi l'uno con l'altra.
Con gli occhi che farebbero invidia al mare in primavera.
E un paio di Vans che li accomuna.

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