Il giorno seguente, Paul si svegliò presto e decise di alzarsi per provare a comporre una nuova canzone. Si trascinò via dalle lenzuola del suo letto e si precipitò senza fare troppo rumore verso la cucina. Si preparò la colazione e si sedette sulla sua sedia preferita, questa si trovava vicino alla finestra. La pioggia che cadeva sull'asfalto, il silenzio e mille pensieri che gli passavano per la mente, crearono in lui una grande pace interiore che lo portò a scrivere sul suo quadernino le prime tre righe di una canzone...promettevano bene. Non sapendo piú come continuare, decise di affidarsi interamente all'uomo che amava, John. Paul aveva capito da tanto tempo di amarlo ma non avrebbe mai confessato per paura di perdere il suo migliore amico. Entrò nella grande stanza di John, si sedette vicino a lui ed iniziò ad osservarlo attentamente mentre dormiva...ormai questa azione si ripeteva quotidianamente ed era uno dei suoi passatempi preferiti. L'impulso di baciarlo era quasi diventato impossibile da nascondere e gestire quando l'altro ragazzo aprí lentamente gli occhi ed il bassista gli disse: "Buongiorno amico mio!"