"Zeik, un ragazzo tormentato, vede la sua vita cambiare drasticamente il giorno del suo diciassettesimo compleanno a causa di strane e misteriose complicazioni. Costretto a lasciare la sua vita precedente, Zeik intraprende un viaggio come Allenatore...
Un uomo sporco di cenere si avvicina correndo verso il ragazzo dai capelli scuri con una corsa talmente goffa da cadere a terra sporcandosi ancora di più.
???: t-ti... prego, è il mio Pokémon non fargli del male... - dice con respiro affaticato.
Zeik: quindi non è un Pokémon selvatico... dovresti starci più attento, lo sai? - risponde con tono deciso e arrogante.
???: si lo so, ma vedi...
Zeik: vedere cosa? Se il tuo Pokémon è si è allontanato da te può anche darsi che tu lo abbia maltrattato... O forse sei una persona così distratta che lo hai perso di vista. Ma questa è comunque negligenza! - risponde con un sguardo freddo.
???: Oh...no! Vedi il fatto è che io e il mio Pokémon lavoriamo su una fucina la mattina presto, e mentre stavamo raccogliendo qualche pezzo di carbone la sua coda ne ha sfiorato uno rovente e ha iniziato a correre verso il bosco come un pazzo. Quando si deve essere calmato credo che sia stato incurisito da te e ti abbia punzecchiato...
Zeik: .....
???: ti prego di perdonarmi! Non volevo crearti alcun disagio! Scusami! - dice chinandosi verso di lui.
Zeik: va bene... - risponde con un tono seccato, quasi si fosse tolto un peso di dosso.
???: GRAZIE MILLE!! Senti, per scusarmi a dovere ti porterò ad Azalina; sei diretto li, no? Oppure vediamo... Potrei...
Zeik: guarda, accetto la tua prima offerta. Accompagnami li e saremo in pace. Ma tienimi quell'uccellaccio lontano da me. Intesi?
???: si! Si! D'accordo! Sarà fatto! - esclama mettendosi a modi di soldatino.
Zeik: questo inizia a diventare fastidioso...
???: comunque io sono Rino; posso sapere il tuo nome ragazzo?
Zeik: il mio nome è Zeik - risponde con tono distaccato
Rino: piuttosto freddo il tipo...Meglio non farlo innervosire ulteriormente... - pensa con il sorriso in faccia che faceva trasparire leggera preoccupazione.
Intanto Farfetch'd si rialza in piedi un pò intontito barcollano a destra e sinistra come se avesse ricevuto un macigno in testa, ma almeno teneva ancora stretto a sé il suo Gambo.
Farfetch'd: Far... Faarr....
Rino: bene Farfetch'd, adesso torniamo a casa nostra con Zeik e il suo ehm... Non so che Pokémon sia ma va bene lo stesso! Avanti! Uno! Due! Uno, due! - esclama iniziando a marciare seguito dal suo Pokémon pennuto ancora mezzo intontito.
Zeik: Ha detto torniamo a casa? Inoltre ha un Farfetch'd... Ti prego non dirmi che è lui la guida che stavo cercando - pensa facendosi un facepalm.
Zeik per tanto richiama il suo compagno di tipo buio/acciaio nella propria sfera e raccoglie le sue cose, da li segue Rino nel resto del Bosco di Lecci.
Qualche ora dopo
Rino: eccoci ad Azalina! - esclama portando un braccio in avanti con la mano aperta come a presentare la città al neo allenatore.
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