Introduzione

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Alice mette le sue cose sulla macchina.
Guarda suo marito, il signor Ibbeston, sulla soglia della porta; sta bevendo un caffè ed è ancora in pigiama. Poi sale sull'auto e comincia a guidare.
Di tutto era successo quell'estate, dopo che il marito l'aveva tradita con la vicina di casa, e Alice aveva chiesto il divorzio; la loro unica figlia, Christine, se n'era andata a Los Angeles, per seguire il suo sogno di modella. Dopo una lunga notte di temporali e grandine il capanno degli attrezzi era stato distrutto, e i soldi che i signori Ibbeston avevano nascosto lì dentro erano stati irrimediabilmente danneggiati.
A settembre, una delle sorelle di Alice, Agatha, era morta in un incidente stradale. Hannah,  gemella di Agatha, aveva tentato di uccidersi più volte, disperata dalla perdita della sorella.
Alice sta andando da Hannah, che è da poco stata dimessa dall'ospedale. Quando Alice parcheggia davanti alla casa della sorella, la vede subito. È sulla veranda, seduta su una sedia a dondolo, lo sguardo perso nel vuoto. Indossa un vestito blu con le mezze maniche; i capelli sono avvolti in una crocchia, molti sono fuori posto e ha alcune ciocche di capelli grigi. Il volto è coperto da rughe, gli occhi sono segnati da profonde occhiaie e le labbra sono secche. "Hannah!" Esclama Alice, vorrebbe aggiungere qualcos'altro, ma le parole non le escono dalla bocca.
"Si stava preparando ad attraversare il canale della Manica a nuoto."Sussurra Hannah, era pronta" poi scoppia a piangere. Alice prende la sorella per mano, ed entrano in casa.
"Come va con il signor Ibbeston" chiede Hannah, tenendo una tazza di cioccolata calda in mano, accennando ad un sorriso. "Lo chiami ancora così?" Alice ride. "Lo sai che non mi è mai piaciuto; è troppo serio!" dopo molto tempo, Hannah ride. " non sta facendo molte storie riguardo al divorzi, ma... Vuole la casa..." "Ah, la casa. C'era da aspettarselo, da quel bastardo! Cosa farai tu?" "A dicembre vado in Italia. Poi non lo so. Non so più niente ormai." "Anche io me ne vado. Prima credo che andrò da qualche dottore, psicologo e tutta quella gente lì... Poi me ne andrò. Voglio essere libera" Hannah sorride e finge di volare, sbattendo le braccia. "Starò qui ancora un po'." Dice Alice, Hannah è sull'orlo di un'altra pianto. "Quanto vuoi, sorellina"
20 Dicembre 2010
Alice sta per partire. "La farò io, la nuotata nella Manica-dice Hannah-chissà, magari la renderò felice." Sorride. Poi si mette a piangere e abbraccia Alice."mi mancherai. Ci sarà sempre posto per noi tre, nel mio cuore. Qualunque cosa succeda." "In memoria dei vecchi tempi." Sussurra Alice, poi si gira, sale in macchina ed inizia a guidare, senza mai voltarsi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 17, 2016 ⏰

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