Capitolo 2

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Giovanni e Sofia mi fecero vedere la mia stanza, era stupenda. [...]
Verso le 20:30 Sofia dal piano di sotto:
Sofia: è pronto a tavola ragazzi.
Così uscii dalla mia camera, ma talmente era grande la casa, che non riuscivo a trovare la sala da pranzo. Mi aiutó un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri che farebbero svenire tutti.
xx: sei la nuova figlia adottiva dei miei?
io: si, piacere Nicole.
Filip:io mi chiamo Filippo, vieni. Ti accompagno.
Durante la cena Filippo non parlò molto, ma i miei nuovi genitori mi tempestarono di domande. Andammo poi a vedere un film in sala. Filippo continuava a fissarmi e mi dava un po' fastidio. Così diedi la buonanotte e andai in camera a vedere i vestiti che i miei nuovi genitori avevano comprato, e scelsi dei jeans strappati al ginocchio e volevo abbinarci una felpa, una di quelle larghe, ma non c'era. Così bussai in camera di Filippo.
Fili: avanti
io: potresti prestarmi una felpa?
Fili: scordatelo
io: perfavoree
Fili: esci da camera mia, buonanotte.
io: stronzo.
fili: cosa?
io: buonanotte, ho detto buonanotte.
Andai a letto, misi la sveglia e mi addormentai. La sveglia il mattino seguente suonó alle 6:00, mi preparai e feci colazione.
Sofia: tesoro, a scuola ti accompagnerà Filippo con il motorino.
io: va bene, grazie mille.
Sofia & Giovanni: noi andiamo a lavoro, e torneremo tra due giorni, purtroppo con il nostro lavoro non siamo molto a casa.
Io: non fa niente, buon lavoro.
[...] Ore 7:55.
Fili: muoviti
io: ARRIVOOO.
Fili: non urlare con me.
Mi misi il casco e andammo a scuola. Una volta arrivati andai da Paolo, visto che mi aveva salutata da lontano.
paolo: ehi bella
Io: ciao Paolo.
Paolo: e così Filippo è tuo fratello.
Io: chi tel'ha detto?
paolo: le voci girano, e lui è il più popolare di tutta la scuola, essendo all'ultimo anno.
io: wow, non credevo
paolo: ahaha
io: entriamo in classe dai.
paolo: si.
Durante la lezione pensavo a Filippo, non so perché, non riuscivo a non pensare a lui.
prof: terra chiama Nicole, sei tra noi?
io: cosa? Ah, si. Emh. Ci ci sono.

Tutta colpa dei suoi baciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora