Terra, La Luce E L'Oscurità

Dopo mesi la prima volta che le dico:"Ti voglio bene"

Flora era poco ferita ma anche solo questo mi fece andare su tutte le furie sono andato verso di lei come se fossi stato una furia!
Io: Flora, cosa ti ha preso?! Potevi farti davvero del male! Ma cos'hai pensato?! Poteva succedere qualche cosa che io non mi sarei mai perdonato! Lo capisci che non voglio che ti succeda niente?! Cosa pensavi di dimostrare?! È stato da sconsiderati!!! Non lo devi fare mai più!!!
Flora teneva i pugni stretti e guardava in basso, stava accennando a piangere...Anzi, piangeva, probabilmente non si aspettava questa mia reazione così...Si potrebbe dire esagerata, ma ero seriamente preoccupato...Anche se non volevo vederla piangere, quindi, le arruffai i capelli scherzosamente...
Io: "sospiro" Sono stato molto duro con te. Scusa ma ero davvero preoccupato per te, chissà cosa sarebbe potuto succederti, promettimi che non farai mai più gesti così sconsiderati ok?
Flora: Ok.
Ci siamo abbracciati forte e ho respirato il suo profumo che tanto mi attirava a lei e mi intrigava
Flora: Mi dispiace di averti spaventato...
Io: Non preoccuparti, ma non voglio che ti accada niente, ti voglio bene...
Flora: Anche io...Sei il migliore Terra.
In quel momento Ventus ci raggiunse...
Ventus: Flora! Ti sei fatta male? Mi dispiace di averti sfidato scusa...
Io: Sei stato tu?!
Ventus è indietreggiato dalla paura...
Ventus: Ehm...Si ma non volevo che si facesse male, ero convinto che sarebbe riuscita perfettamente a completare l'esercizio...
Aqua: Senza offesa Ven, ma se non ci riusciamo noi e nemmeno il maestro come puoi pensare che Flora ci riesca? Senza offesa Flora...
Flora stava ancora appoggiata a me con quel benedetto braccio tagliato...
Flora: No no.
Eraqus: Avete fatto una cavolata, Flora, fammi vedere il braccio...
Flora gli diede il braccio e il maestro lo esaminò accuratamente...
Io: Non è niente vero?
Eraqus: Non è niente ha solo bisogno di alcune bende per poterlo fasciare per qualche giorno e tutto tornerà come prima.
Le presi il braccio dolcemente...
Io: Visto che non era niente?
Ho iniziato teneramente a soffiare sopra la sua ferita...
Io: Se ti facesse male avresti urlato.
Flora, invece si mise a ridere come una matta...
Io: Dai principessa combinaguai ti porto con me.
Flora: Dove andiamo mio bel cavaliere?
Io: A metterti a posto quella benedetta ferita.
Quindi andai in infermeria con Flora al seguito.