La Mia Vita È Migliorata Grazie A Voi♡ Ben E Fede

Capitolo 10

Ben: ti adoro fratellino.
Fede: Io di più fratellone.
Dopo tre quarti d'ora siamo arrivati. Devo svegliare il mio angelo.
F: amore, sveglia, siamo arrivati!
B: giorno ciuffetto.
F: nuovo soprannome?
B: gia...
F: ora andiamo che alle 15.00 c'è l'instore.
B: si, va bene.
Si vede che è molto delusa. Lei crede che ci siamo dimenticati il suo compleanno. Non riesco a vederla così. Perciò appena siamo scesi dall' aereo ho preso Ben per un braccio e l'ho portato in un angolo per parlargli.
F: hey bro... io non riesco a vederla così.
Ben: neanche io, ma dobbiamo farlo.
F: ok.
Andiamo nell'hotel. La stanza che ci hanno dato è davvero merivigliosa. Comunque... la mattinata Bea era andata a fare shopping e a trovare una sua amica delle medie. Mi sembra si chiami Emma. Solo che a lei non piacciamo molto.
Intanto io e Ben ne aprofittiamo per scegliere i vestiti da mettere per l'instore. Io mi metto la mia maxy-maglia con la croce, i miei pantaloni neri e i miei anfibi. Ben invece era una specie di pomodorino. È vestito con una maglia rossa, pantaloni neri, cappello della vans e scarpe della Nike rosse.
{Pov's Bea}
Ho detto a Fede e a Ben che vado a trovare la mi amica Emma, ma non perchè mi manca, ovvio anche per quello, ma perchè mi deve aiutare a fare i cartelloni per l'instore. Si vado li. Voglio fargli una sorpresa. Anche se è il mio di compleanno. Ma vabbeh. Abbiamo fatto un enorme cartellone a forma di Olaf con scritto: " Fede sei la mia vita, non lasciarmi mai. Ti amo ciuffetto. Chi sono?" E un altro per Ben fatto a forma di mucchino con su scritto:" ti voglio bene fratellone." Il libro l'ho già comprato, o meglio, l'ho fatto comprare alla Emma dato che non sapeva che regalo farmi. Si sono fatte le 13 e inteoria quei due pezzi di mucca sono già alla Nave De Vero... vado nella sala dove si dovrebbero trovare il mio amore e il mio fratellone ma una guardia mi blocca.
G(guardia): dove pensa di andare ragazzina?
B: intanto lei non mi chiama così e comunque vorrei andare dal mio ragazzo.
G: non posso farla entrare.
B: non mi interessa. Giuro che sfondo la porta. O mi fa passare o li chiamo.
G: glielo ripeto un'ultima volta. LEI NON PUÒ PASSARE.
B: l'ha voluto lei. *urlando* Beeeeen! Fedeeee! Aiuto, non mi fanno entrare!
G: si calmi.
B: *sempre urlando* non mi calmo per niente. Ben! Fede!
A quel punto uscì Ben.
Ben: la lasci passare è una mia amica. La mia migliore amica.
G: ma non posso...
Ben: la lasci passare. Ora!
G: sissignore...
B: grazie Ben.
Ben: figurati, per te questo e altro.
B: dov'è Fede?
Ben: è di là con una fan.
B: posso venire anch'io?
Ben: ovvio
B: amore sono arr... Rebecca?! Cosa ci fai tu qui?
R: sono venuta al firmacopie. Tu piuttosto, chi stavi chiamando amore?
B: il mio ragazzo, Fede.
R: Fede è il tuo ragazzo? Come cavolo ha fatto a mettersi con una come te?
Ben: una come lei come?
R: brutta, senza stile, antipatica e soprattutto insensibile.
B: ha parlato la troietta di turno.
R: chi hai chiamato troietta?!
F: okay. Bea calmati non devi saltargli addosso.
B: la difendi anche?! Vaffanculo Federico! Ben puoi venire un secondo?
Ben: certo. E tu, "Miss Sono Perfetta Solo Io", non permetterti mai più di dire quelle cose sulla mia sorellina.
Andiamo dall'altra parte della stanza.
Ben: hey, tutto bene?
Devo ammettere che in quel momento mi sono scordata del mio compleanno.
B: secondo te? Il mio ragazzo non mi ha difeso davanti alla persona peggiore conosciuta in tutta la mia vita. Vedi un po te. Cosa devo fare?
Sentiamo delle urla venire da Fede e Rebecca. Andiamo a vedere.
F: come ti sei permessa di dire quelle cose alla persona che amo?! Tu non sei una fan sei solo un'idiota. Non farti più vedere ai nostri instore. Chiaro?!
R: Fede ma io...
F: fuori da questa stanza. E dal centro commerciale. Dalla vita di Beatrice, soprattutto.
R: addio!
Dopo aver sentito tutto ciò gli corro incontro e gli salto letteralmente addosso. Lo amo.
F: scusa piccola. Non volevo.
B: tranquillo ciuffetto. Volevo solo augurarvi buona fortuna. A stasera.
In quel momento mi è tornato in mente il compleanno.