Capitolo 2

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Si stese sull'albero e la pancia iniziò a brontolare, era troppo stanca per cacciare, avrebbe mangiato la mattina seguente. Era a Therad ormai da qualche settimana, spese tutti i suoi soldi per vivere una vita estrema, per sentirsi finalmente libera dal mondo circostante, dal passato, da tutto. Sentí una sensazione di freschezza su tutta la schiena, capí che si trattava delle formiche rosse e cosí Kora si lanciò dal suo albero, e corse fino a raggiungere il lago piú vicino. Si tuffò e dopo qualche secondo salí in superficie per riempire i suoi polmoni di ossigeno; il clima era caldo-umido e quel bagno era l'ideale. I suoi capelli castani diventarono piú rossi verso le punte e i suoi occhi color nocciola, diventarono pece. L'odore della sua pelle, il suo respiro, diventarono piú intensi. Si sentiva osservata, si guardò intorno, ma non vide nulla oltre alla luna piena che stava illuminando il cielo buio, punteggiato da migliaia di stelle. Vide delle ninfee e dei piccoli rospi corteggiare le rane
" Serata romantica" disse a se stessa guardando le stelle.

"Kora, vieni voglio farti vedere una cosa."
"Si Mark" disse rincorrendolo e abbracciandolo da dietro. Lui la strinse forte a se e le baciò la guancia, sfiorandole la mano destra per invitarla a sedersi vicino a lui.
"Vedi quelle stelle?"
"Si"
"Non saranno mai piú significativi dei tuoi occhi, e vedi quella luna? È in grado di illuminare il cielo quando è buio, riesce ad attirare lo sguardo di uomo. E tu per me sei come lei, un qualcosa di speciale in grado di farmi capire dove sbaglio. Sei l'unica donna che abbia mai amato e per questo vorrei che fossi la mia luna per sempre. Cosí come lo yin e lo yang, la luna e il sole, il bene e il male, io voglio restare con te fino all'ultimo dei miei giorni" E mostrò l'anello celeste.
"Mark, ma domani partirai in guerra, io ti amo e voglio sposarti. Ti prego non partire."
"Ho giurato e promesso, non posso tirarmi indietro, lo sai. Tornerò o almeno ci proverò, se non mi vedrai, ricorda che ti ho sempre amata da quando ti ho vista, da quando ti sei arruolata. Promettimi di indossare sempre questo anello, segno del nostro amore"
"Lo prometto"
Mark le infilò l'anello e la baciò temeramente, lei singhiozzò e pianse, sapendo che non l'avrebbe mai piú rivisto.

"Mark" disse ripensando a 4 anni fa. Guardò l'anello e poi la luna e le stelle. Una lacrima le scese fino a raggiungere la guancia, poi raggiunse le labbra e si fermò. Era cosí innamorata di Mark, il suo ex generale. Dovevano sposarsi, ma la guerrá lo trascinò alla morte. Era morto, nessuno ne era uscito vivo da quella catastrofe.
"Basta pensarci" disse, decidendo di uscire.
Si asciugò in fretta e decise di riavviarsi nel suo albero dove in cima c'era il suo zaino verde militare. Salí con rapiditá e si trovò in cima. Prese dei nuovi vestiti e li indossò, lasciando asciugare gli altri sopra un ramo. Poi si distese e dormí lí tutta la notte.
Si svegliò dal canto di particolari uccelli colorati, prese lo zaino, si legò i capelli con un elastico e si guardò le braccia, erano graffiate e non sapeva il perchè. Decise di traslocare, di cercare delle prede e dei tronchi con cui avrebbe creato la sua "casa", perchè era abituata a costruirne. Camminò fino a trovare dei funghi velenosi, quei tipici funghi rossi con piccole macchie bianche. Poi vide i camaleonti, da verde a rossi (da calmi, ad agitati),vide particolari farfalle intrecciarsi e notò i colori delle loro ali immischiarsi. Avanzò e vide un cervo correre, non voleva ucciderlo, perchè amava la natura e gli animali. Decise di non mangiarlo, era giovane, aveva una vita davanti ... Si ritrovò dietro un cespuglio di "Ropina" ,una pianta simile alla lavanda, mangiabile e di colore rosa confetto. Prese molte foglie, erano soffici, avrebbe mangiato per due giorni. Si riempí lo zaino e inziò a mangiare alcune foglie. Non mangiava da quattri giorni circa, e beveva un liquido speciale e naturale, prodotto da alcuni alberi "Wagree"; dalla corteccia, scavando piú in profondità si poteva notare un cerchio nero, bastava cliccare il centro e toccare con la punta delle dita la circonferenza di quel cerchio, l'acqua verde cadeva dalle foglie verdi smeraldo. Scostó alcune foglie rimaste nella pianta rosa e vide una piccola cascata color zaffiro con sfumature  blu, racchiusa da un prato viola- lilla e molte piante e molti alberi di colori diversi. Si avvicinò ad un albero, con la chioma rossa e arancione e con il tronco color oro, cercò il famoso cerchio e vide qualcosa di raro e unico. Non c'era un cerchio, ma un occhio verde-azzurro, e stava ad indicare che l'albero racchiudeva un uovo di drago. L'occhio era del tutto aperto, il drago sarebbe nato non prima del tramonto. Nella sua vecchia città era raro trovare un drago, ed era raro vedere un albero, cosí come vedere la natura; ormai tutti si erano abituati a vedere la natura come un qualcosa di ripugnante, quando in realtà per Kora, è la cosa piú bella.
Kora decise di aspettare la nascita del drago e di prendersene tutte le responsabilità, l'avrebbe cresciuto con amore e avrebbero sempre collaborato. Pensando al nome e al colore del manto del drago, decise di stendersi sull'erba violacea, restando sempre vicino a quell'albero. Dopo essersi sdraiata, notò che non era erba, ma come un piccolo campo di grano, sentí per terra come piccole macchie sporgenti dal suolo, le toccò e capí che si trattava delle "BigBools"delle bolle naturali, che fungevano da mezzo per guardare tutto dall'alto e per potersi spostare piú facilmente nella foresta. Quelle piccole macchie si sarebbero trasformate in 2 giorni in grandissime bolle: si aprivano con un tocco e con due si chiudevano, toccando la bolla cambiava il colore e strofinando il palmo della mano volava per trasfortarti nel luogo che volevi, dopo ridiventavano piccole macchie e si potevano riutilizzare. Lei ne toccò una blu e ne rimase la sua impronta digitale sopra, sarebbe diventata sua.
Il sole giallo diventava sempre di piú arancione e fucsia e Kora si era addormentata in attesa del drago, quando improvvisamente qualcosa la svegliò.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 20, 2016 ⏰

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