Capitolo tre - non ce la faccio.

677 27 0
                                    

Harry's pov.

Mi sveglio all'alba per prepararmi ed andare all'ospedale, da Louis, con Mario, il biondino e Giulia. La sua famiglia, invece, andrà a trovarlo questo pomeriggio. Spero davvero che stia bene, lo spero con tutto me stesso. Non ho chiuso occhio stanotte, troppo invaso dai sensi di colpa che tutt'ora mi attanagliano lo stomaco: se non avessi litigato con quel ragazzo, ora Louis non sarebbe lì, quasi morto. Mi sento uno schifo totale. Lo amo troppo e voglio solo che stia bene.

Per andare in ospedale metto la prima cosa che mi capita: una maglia bianca, dei jeans e delle Converse nere. Dopodiché sistemo velocemente i capelli lunghi in uno chignon; prendo le chiavi della Range Rover ed esco di casa.

Fuori al portone vi trovo già Mario e il suo ragazzo che mi stanno aspettando. Entriamo in auto e guido verso la casa di Giulia, e, quando anche lei è in macchina con noi altri, andiamo in ospedale. Qui dentro si respira un'aria cattiva, come di detersivo o cose del genere, e, ogni tanto, passa qualche malato sulla sedia a rotelle e mi chiedo tra me e me se questo può succedere anche a Louis.

《Buongiorno, ragazzi. Siete qui per Louis, giusto?》
《Sì, dottoressa. Ma prima vorremmo sapere come sta》dico.
《Allora venite con me...devo parlarvi di una cosa》

La dottoressa che abbiamo conosciuto ieri ci fa cenno col capo di seguirla e noi lo facciamo, camminando dietro di lei confusi: cosa avrà mai da dirci di così importante? Ed ecco che la paura si impossessa di me: il cuore mi sale in gola e incomincio a sudare freddo, troppo spaventato.

《Cosa deve dirci?》chiede Mario.
《Il vostro amico ha per caso avuto un rapporto sessuale con un uomo in queste settimane?》
《Sì, con me》rispondo.
《E avete usato il preservativo?》
《Ehm...n-no》
《Come sospettavo...anzi, ne ero sicura》
《Di cosa, dottoressa?》chiedo.
《Il vostro amico aspetta un bambino da due settimane, lo abbiamo scoperto tramite le analisi》

Eh?

《Ma ora come stanno Louis e il bambino?》chiede Giulia.
《Fortunatamente stanno entrambi bene, e Louis non ha nulla di grave. All'inizio si sospettava che fosse entrato in coma, ma poi, attraverso le analisi, abbiamo constatato che è qualcosa di lieve. Potrebbe svegliarsi oggi stesso o nei prossimi giorni. E mi raccomando: quando si sveglierà, non lo stressate, perché fa male sia a lui che al bambino. In quanto a lei, signor
..?》
《Styles, Harry Styles》rispondo.
《In quanto a lei, congratulazioni per la vostra paternità e stia più di tutti accanto a Louis》
《Lo farò sicuramente》
《Bene, ora potete andare a visitarlo, ma una persona alla volta》
《Ok, entro io》dico.

Louis è incinto. Louis aspetta un bambino da due settimane e io ho rischiato di far morire mio figlio, sangue del mio sangue. Non riesco ancora a crederci, sono completamente sotto choc.

Mi faccio forza e, lentamente, entro nella stanza dove c'è Louis. Mi avvicino a lui e, dopo essermi seduto su una sedia che si trovava vicino al letto, gli ho preso la mano e ho incominciato a guardarlo come se fosse la creatura più bella di questo universo, perché, in effetti, lo è. Quando poi, ad un tratto, sento muovere la sua mano e pian piano le fessure dei suoi occhi si aprono rivelando quei due pozzi di acqua celeste in cui tanto amo perdermi. Lui mi sorride debolmente e io mi avvicino di più a lui per lasciargli un bacio sulle labbra.

《Ben svegliato, piccolo》
《Dove sono?》
《Sei in ospedale: ieri hai battuto la testa e sei svenuto. Io e i ragazzi ti abbiamo portato qui, e la dottoressa pensava che fossi entrato in coma. Ti giuro, in quel momento volevo morire》
《Ma ora sono qui ed è questo ciò che conta. Sto bene, Harry》
《Forse dovresti dire che state bene》
《Eh?》
《Lou, piccolo, aspetti un bambino?》
《Io...》
《La dottoressa ce l'ha detto》
《Non volevo dirtelo perché mi sentivo completamente una puttana》
《Ma piccolo mio, tu non sei assolutamente una puttana. Semplicemente abbiamo fatto l'amore e sei rimasto incinto, ma mica ti sei fatto scopare da uno qualunque》
《Uffa! Io dovrei essere arrabbiato con te, e invece mi fai tenerezza. Sei un grande amico》
《Amico?》
《Sì, perché?》
《Io pensavo di essere qualcosa di più per te》
《Ne abbiamo già parlato, Harry, e sai come la penso》
《Lou...》
《Ti prego, non rendere le cose più difficili. Cresceremo insieme nostro figlio, ma tra noi due non ci sarà mai un'altra relazione》
《Io...niente, forse è meglio se esco》
《Ma-》
《Mario e Andrea vogliono vederti, verranno loro. In quanto a me, è meglio se ci prendiamo un periodo di pausa》
《Cosa intendi? Noi ci siamo già lasciati》
《Intendo che il primo mese di gravidanza dovrai affrontarlo da solo e, probabilmente, non verrò in ospedale in questi giorni. È difficile per me accettare il fatto di non essere più il tuo ragazzo, e lo è ancor di più se tu sei qui con me. Scusa, davvero》
《O-okay, và pure》
《Sicur-》
《Vattene!》

Esco dalla stanza e lascio entrarvi Mario che mi guarda in cagnesco. Fanculo pure lui.

Louis' pov.

Appena Harry esce dalla stanza, vi entra Mario, con un sorriso stampato sul volto. Almeno qualcuno che viene a trovarmi felice.

《Ben svegliato, principino》
《Ciao M.》
《Come stai? Come ti senti?》
《Forse sarebbe meglio dire "come state?", perché ora sai anche tu che è in arrivo un altro piccolo pargolo》

Mi tocco istintivamente la pancia ancora piatta per poter alludere a qualcosa e sospiro al pensiero che lei o lui non avrà due genitori uniti.

《Non ci posso credere, davvero》
《Non sei felice?》
《Dovrei essere del fatto che quello stronzo ti abbia scopato e lasciato incinto per la seconda volta? Tua figlia ha ancora tredici mesi, Lou, solo un anno e mezzo》
《A proposito di Ivy. Michael la sta trattando bene?》
《Ovviamente sì, ma non è questo il discorso. Tu hai lasciato che ti usasse come se fossi il suo giocattolo!》
《Pensi che sia facile per me questa situazione? Tutto d'un tratto mi sono ritrovato padre di due figli e ho soltanto diciassette anni》
《Allora lascia che si prenda anche lui le sue responsabilità. Ha ormai diciannove anni, no?》
《Veramente ne ha diciotto e mezzo》
《Qualsiasi sia l'età. Non puoi occuparti di tutto tu, sei un semplice adolescente》
《È tutto così difficile, cazzo》
《Lo so, Lou. E tutto per colpa sua》
《Senti, smettila, non voglio che parli così di Harry》
《Ma sei stronzo!? Prima ti tradisce e poi lo difendi pure!?》
《Lo difendo solo quando è necessario, si chiama coerenza》
《Se lo dici tu. Ora vado, ci vediamo domani. Sta' attento a te e al bimbo, mh?》
《Certo. Ciao》

Il mio migliore amico mi dà un ultimo bacio sulla guancia ed esce dalla stanza, anche lui.

Poco dopo cado nelle braccia di Morfeo.

Spazio autrice.

Buonasera. Eccomi con un nuovo capitolo! Spero che vi piaccia, nonostante sia corto, ma prometto che il prossimo sarà un po' più lungo, anche perché vi si spiegheranno molte cose. E niente, alla prossima!
P.s. scusate gli errori.

Di nuovo insieme? || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora