Quando il dolore supera il semplice taglio...già il dolore.
Niente ti sembra più come prima, vuoi scoppiare, vuoi urlare al mondo "SO CHE NON FOTTE UN CAZZO A NESSUNO MA IO ESISTO".
E il dolore si fa sentire..gli amici che vedi appena, i genitori che ti assillano e non fanno altro che dire solo che non vali un cazzo e persino l'avere un ragazzo ti distrugge perché ormai lontano un miglio si vede che si è stancato di te.
La verità è che prima o poi tutti si stancano, e non parlo che si stancano dei falsi sorrisi o di cazzate del genere...si stancano solamente di averti in torno, di sentirti parlare o semplicemente si stancano di te e tu stai scoppiando e non riesci nemmeno a urlare che tutto questo è una fottuta maschera.
Resti sola...e un taglio...due tagli...tre tagli...un graffio...un conato...piano ti distruggi ma te ne freghi perché odi te stessa e ti fai schifo perché per codardia non riesci ad affondare sempre di più quella dannata lametta o quella forbice, perché non riesci a non mangiare e perché non vomiti anche se vuoi farlo e tutto questo perché...?
Perché ti senti sempre più abbandonata e i fantasmi del passato riprendono ad assilarti con i loro insulti e con le loro lamentele.
E si mi faccio schifo.
Ma resto zitta.
Metto buona buona la mia maschera.
Vado in giro con un sorriso.
Sento cosa dicono gli altri.
Aiuto solo loro.
E alla fine mi distruggo.
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Lettere A Nessuno.
AléatoireSono lettere di sfogo. Parole a casaccio. Parole che giornalmente scoppiano nella mia testa e nel mio petto facendomi urlare che è tutto perduto. "Caro nessuno..." esattamente, dedico lettere a chi non esiste. Magari per avere un po meno paura.
