Caro amore mio...

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Louis stava tornando dalla farmacia. Era andato a comprare una scatola di antidepressivi per suo marito. Erano due anni che la sua vita andava avanti così. Al suo Harry, infatti, era stato diagnosticato il bipolarismo e la sua vita era cambiata drasticamente. Ma non gli importava, amava con tutto il suo cuore suo marito e si era ripromesso che si sarebbe sempre preso cura del suo angelo. Ma non sapeva che da lì a poco il suo mondo sarebbe crollato.

Avvistata la sua casa, si fiondò alla porta con le chiavi in mano per poter riabbracciare la sua dolce metà.la casa era buia. Allora louis lo chiamò ad alta voce ma questo non rispose. Il castano pensò subito che Harry stesse dormendo visto che la notte non ci riusciva molto a causa degli incubi.
Dopo aver posato la sua giacca e preso un bicchier d'acqua camminò verso le sue stanze condivisa con il riccio e provò ad aprirla. Era chiusa a chiave.

Louis iniziò ad impanicarsi ed a bussare alla porta ma Harry non gli rispose. Doveva fare qualcosa. Però la paura di qualche sciocchezza del riccio si impossesso del corpo di Louis che iniziò a tremare e piangere gridando il nome di Harry più forte che potè.
Chiamò l'ambulanza che gli rispose che sarebbe arrivata nel giro di pochi minuti. Con quella poca lucidità iniziò a dare delle spallate alla porta fino a che questa non si ruppe.

Caro amore mio...

Forse questa è la decima volta che provo a scriverti una lettera d'addio. Non ho mai trovato il coraggio di lasciarti andare, ma dopo ciò che è successo oggi ho capito che devi essere libero di vivere la tua vita senza di me e del mio peso che porto sulle spalle da sempre, ma che gran parte è stato ceduto a te e mi dispiace per questo. È molto strano scriverti questa lettera perchè sono qui, seduto su questa bellissima scrivania che hai tanto voluto comprarmi per abbellire ancora di più la nostra stanza, il nostro inizio, ed io con gli occhi lucidi, sto appena segnando la fine.

Spero che comprenderai la mia scelta una volta che me ne andrò. Non voglio che tu soffra ancora, hai già fatto abbastanza e mi dispiace per averti fatto star male insieme a me. Quando ho accettato di sposarti ed amarti per l'eternità sono stato un egoista, ho pensato solo al mio benessere ma tu mi facevi stare così bene, mi sentivo amato come non mi è mai successo in tutta la mia vita. Mi facevi credere che io ero speciale, ero e sono il tuo angelo, mi ripetevi sempre. Anche oggi, dopo la mia crisi hai pensato a me come il tuo angelo. Io so che mentivi ma non mi è importato perchè anche se una bugia, mi ha scaldato il cuore.
Voglio solo dirti che davvero, mi dispiace che hai dovuto subire tutte le mie crisi, le sfuriate del mio cervello pazzo, tutti i miei silenzi e le troppe volte che mi ritrovavi in un bagno di sangue. Finalmente ho preso una decisione, lo faccio per te quindi per favore non venirmi a salvare e cosa più importante, per favore, non pensare che non ti ho mai amato, l'ho fatto, lo faccio e lo farò per sempre. Ti amerò per sempre. È una PROMESSA, una promessa del nostro amore. Spero che vivrai felice con qualcun'altro, te lo meriti e tranquillo, non sono geloso perchè so che un giorno staremo di nuovo insieme. Prima o poi ci rincontreremo per vivere la nostra vita insieme dove lo non sia un pazzo. Quindi questo non è un addio ma solo un arrivederci. Arrivederci occhi blu e sorridi perchè quando lo fai sei bellissimo.
Ti amo.

Tuo Harry.

Il suo angelo, il suo bellissimo angelo lo aveva lasciato, gli aveva dato quella libertà che lui non voleva, gli aveva dato il permesso di sorridere. Ma Louis non lo fece. Anzi lui pianse, dopo quella lettera capì che Harry lo aveva lasciato libero perchè pensava di essere solo un peso.

Dopo aver rotto quella porta, Louis ritrovò il corpo di suo marito sul loro letto dalle lenzuola verdi come gli occhi di Harry, quegli occhi che non avrebbe mai più rivisto. Era inerme, freddo, vuoto, un corpo senza un'anima come Louis che si svuotò di tutte le emozioni nel momento esatto che vide l'amore della sua vita privato di essa. Cadde in ginocchio e trovò quella lettera che avrebbe letto più tardi ed iniziò a piangere a dirotto. Non senti nemmeno l'arrivo del soccorsi.

A due mesi dall'accaduto, Louis si ritrovava su quello stesso letto dove giaceva inerme il corpo di Harry. Un Harry morto a causa delle troppe pasticche di sonnifero ingerite che lo hanno portato in un posto migliore. Un posto dove anche Louis voleva arrivare. Perchè da quando Harry era morto, il castano era diventato qualcosa di irriconoscibile. Non andava più a lavoro, aveva cominciato a drogarsi e non usciva più di casa. Voleva solo rivedere suo marito e lo avrebbe rivisto. Voleva che gli occhi verdi di Harry si scontrassero con quelli azzurri di Louis. Era il suo desiderio più grande. Perchè quel mondo non lo accettava più, perchè era solo e perchè tutto ciò che voleva fare era riabbracciare il suo amato Harry.

Fine.


Ciao a tutti, bhe scusate se avete pianto, anche io l'ho fatto *di asciuga una lacrima*

Non so che dirvi, quindi pensateci voi... pensate alla vita, pensate a l'amore e se volete mettere una stellina e commentate.

Un bacio😚


Letter to my love || larryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora