Driiin! Mi svegliai di soprassalto al suono della sveglia, non ne ero abituata. Sicuramente era stata mia madre e mio padre che erano usciti presto e non volevano facessi tardi...senza farci caso però mi riappisolai...
Erano le 7:45 ed ero in un ritardo spaventoso, mi alzai , presi l'intimo e corsi in bagno. Mi truccai un pochino dato che non avevo tempo e uscii di casa correndo che erano già le 8:05, mi toccava quindi entrare alla seconda ora.
Ad un certo punto vidi un macchina fermarsi vicino a me
:" Ehy dormigliona non ti é suonata la sveglia?" era Stefano in tutta la sua bellezza mattutina.
:"Eh si la sveglia mi é suonata" il problema e che il letto mi avevo trascinato dentro di nuovo...
:"Dai sali ti do un passaggio" non sapevo se accettare, cioè non lo conoscevo per niente e poi ieri mi ha chiesto quella cosa e...
Svegliati ...un bonazzo ti sta offrendo un passaggioEntrai dentro la sua macchina e devo dire che mi sentivo un po a disagio, finalmente lui ruppe questo fastidioso silenzio
:"Comunque ieri stavo scherzando, non mi hai dato neanche il tempo di parlare!" disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli, glielo bacerei quel sorriso...Mi passò una mano davanti visto dato che lo stavo fissando come un imbecille.
:"So che sono bello però cosi mi sbrani" mi svegliai dal mio stato di
trans.:"Si scusa, é che certe cose mi danno fastidio e poi non ti fissavo" dissi scocciata anche se sapevo che lo stavo fissando...ma era dannatamente bello.
Non mi rispose, e quando notai che fissava le mie labbra il mio cuore mi uscii dal petto! Dentro di me c'era uno zoo...si avvicinò azzerando le distanze e fece sfiorare le nostre labbra per poi mordermi il labbro inferiore facendomi gemere leggermente.
Finché non ci lanciammo in un bacio passionale...il mio primo bacio.
Passo la lingua leccando le mie labbra e gli diedi l'accesso alla mia, ballavano insieme e quello che sentivo era indescrivibile.Ci staccammo e rimasimo in silenzio a guardarci.
:"Era la prima volta che baciavi? Si é notato ha fatto schifo" disse facendo un ghigno.
A quelle parole mi arrivò una botta nello stomaxo , sentii i miei occhi pizzixare...non avrei pianto, non per lui.
Il mio primo bacio , buttato al vento con un coglione stronzo che si é approfittato di me, odio. Odio. Odio é questo l'unica cosa che provavo in quel momento.:"Sei solo un coglione che non ha niente da fare nella vita, non ti azzardare più a rivolgermi la parola" poteva non essere stato perfetto, ma é stato così cattivo.
Scesi dalla macchina e comincia a correre lontano dalla scuola, mi sentivo davvero ferita e non avevo voglia di andare a scuola.Erano le 3 del pomeriggio e io ero ancora in giro per le strade di Roma, ancora pensavo a quello che era successo prima finché non mi arrivò una chiamata da sconosciuto e decisi di rispondere.
:"Pronto?"
:"Scusa io non volevo , ti posso garantire che é stato bello ma volevo scherzare" quella voce l'avrei sempre riconosciuta, mi aveva chiamato per scusarsi era troppo...ma basta illusioni!
:"Si vabbene fai che vuoi ciao" anche se non volevo rispondergli cosi fredda, non volevo illudermi é un puttaniere che vuole solo divertirsi. Ma é troppo lunatico prima dice una cosa e poi se ne pente, chi lo capisce.
Parli del diavolo...
:"Finalmente, ti cerco da tutto il giorno" disse lui preoccupato(?).
:"Ecco mi hai trovato adesso te ne puoi andare" dissi io scocciata anche se dentro di me volevo saltargli addosso.
Si passò una mano tra i capilli forse per il nervosismo, mi prese dal braccia e mi avvicino facendomi toccare il suo 'muscoloso' petto.
:"Scusa ma anche sta volta non mi hai lasciato finire, scherzavo" non mi diede il tempo di rispondere che mi baciò. Anche sta volta era riuscita farmi provare cose che non avevo mai provato ma a malavoglia lo staccai.:"La devi finire di baciarmi come fossi un giocattolo, non sono come le tue puttanelle...non mi toccare mai più." anche adesso le lacrime minacciavano di uscire, ma non poteva comportarsi così, perché anche io ho dei sentimenti.
:"Tu non sei come le altre ...tu...tu sei diversa " disse passandosi una mano tra i capelli forse nervoso.
:"E allora vuoi dirmi che adesso che mi hai baciato lascierai la tua vita da puttaniere" dissi io ridendo dato che sapevo già che non avrebbe mai avuto una ragazza fissa.
Non rispose ma continuava a fissarmi.:"Dai fai finta non sia successo niente e siamo amici?" disse lui, amici era una parola difficile per me dato che mi piaceva da impazzire, tanto valeva la pena provare. Ma dentro di me sapevo che non sarei riuscita a dimenticarlo quel bacio.
:"OK amici...adesso amico accompagnami a casa" dissi io sottolineando la parola amico.
:"Era un ordine?"
:"Forse" risposi con fare strafottente.
Salimmo in macchina e mi accompagnò, tornata a casa mi aspettava la ramanzina dei miei.
:'Dove sei stata Bea?" disse mia madre gridando, era incazzata nera.
:"Mamma scusa se non te l'ho detto ma stavo male per entrare a scuola , non capiterà più te lo prometto"dissi io sperando di essere convincente, era difficile mentirle perché di solito lo capiva.
:"Va bene per questa volta non dirò niente a tuo papà mi fido di te".
Amo mia madre , meno male che mi aveva creduto, gli schioccai un bacio sulla guancia , salì in camera mia e decisi di chiamare le mie migliori amiche per raccontargli l'accaduto.
Anche loro erano d'accordo con la mia scelta.
Quella sera non mangiai e mi appisolai...No...ti prego, prendi me, lascialo strare.
Il buio totale, uno sparo, sangue dappertutto.Mi svegliai di soprassalto, questo sogno mi perseguita dalla morte di mio fratello, lo amavo tanto ma alla vita me l'ha tolto e da quel giorno la mia vita cambiò definitivamente.
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Quello nella foto é Stefano
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Innamorata Del Mio Peggior Nemico
RomanceBeatrice ha 16 anni, vive a Roma insieme alla sua famiglia. Capelli castani occhi verdi, una ragazza semplice, gentile ma anche testarda e ha un unico punto debole...suo fratello morto a causa di un colpo di pistola, da chi però ancora non si sa! (...