Capitolo 7

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Da due giorni sono chiusa nel mio appartamento senza uscire,a lavoro mi sono data per malata e il mio telefono l ho completamente staccato.
Mi sento uno schifo per quello che mi ha fatto Dylan,come ha potuto farlo? Andare con un altra donna!
Io avrei cercato di parlare, un dialogo una parola e invece lui ha preferito risolvere il tutto andando a letto con un altra donna..che schifo!

É venuto a cercarmi anche qui Dylan ma io mi sono negata,non voglio più me vederlo ne sentirlo..ho chiuso con lui!

Sono passate due settimane..forse sarà il caso di aprire quesa maledetta porta e di uscire di casa; su internet ho letto che il locAle che frequentavo tempo fa ha organizzato una serata particolare,come quelle dei vecchi tempi in cui io ero diversa,ero un altra Melanie,a cui non fregava nulla di nessuno e aveva il cuore di ghiaccio,forse dovrei tornare ad essere così,senza sentimenti,senza amore,insomma la Melanie di prima..

Decido di vestirmi a tema e di presentarmi a questa serata...

Il clima è come ricordavo,uomini che si avventano su donne senza neanche avere un minimo di tatto, eppure mi fa strano rivedere questo ambiente..gli uomini mi si avvicinano come delle piccole formiche,mi offrono da bere e dopo due Martini ho già quasi perso la testa..

Si presenta da me Philip,un uomo alto,bello ma mai quanto il mio Dylan..vuole portarmi a letto quest'uomo? Bene,lo farò con molto piacere sarà forse la volta buona in cui mi dimentico di quello stronzo di Dylan  anche se lo amo ancora.

"Vieni tesoro ti faccio accomodare in una stanza", l uomo mi prende la mano e mi accompagna in una stanza buia,oddio la riconosco..la stanza dove avevo fatto sesso con Dylan..

Mi fa sdraiare sul letto, io non dico una parola,non capisco nulla perché la testa continua a girarmi..

In poco tempo e senza neanche accorgermene, mi ritrovo così

legata con delle manette e senza neanche avere la possibilità di muovermi

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legata con delle manette e senza neanche avere la possibilità di muovermi.
Comincio ad avere paura,non sono più abituata a tutto questo..voglio Dylan!

Grido il suo nome ma non c'è..

L uomo comincia a frustarmi,sento la schiena pulsare,mi fa' malissimo, il tizio non ci va per niente leggero..aiuto!! Continuo a gridare ma nulla..Dylan dove sei??

Sento la porta della stanza aprirsi e un uomo che si avventa sopra Philip,prendendolo a pugni e intimandogli di lasciarmi stare che se oserà ancora toccarmi farà una brutta fine.,

L uomo mi prende in braccio e mi porta fuori dal locale..no non può essere!

"Cosa ci fai tu qui?", é stato Dylan a salvarmi,l ho chiamato ed è accorso in mio aiuto..
"Melanie ti prego dammi la possibilità di parlare perché in queste due settimane é come se senza di te non ho vissuto..si sono stato una merda è uno stronzo, dimmi tutto quello che vuoi perché so di aver sbagliato alla grande..ma ho anche capito una cosa,quanto ti amo e quanto sarei sciocco a perderti a vivere senza di te,ti amo Melanie,non possiamo buttare tutto via ti prego..dimmi qualcosa", non è l effetto dell alcool, so cosa voglio veramente e non voglio lasciarlo andare nonostante tutto..

Mi prende in braccio e gli sussurro all orecchio: "Andiamo a casa Dylan!", lo bacio e torniamo insieme a casa..credo che l amore per lui sia più forte del mio maledetto orgoglio e se non fosse stato per lui,non so cosa mi sarebbe successo questa sera..

Io Sono Melanie Bright Ross Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora