Delle SS ci presero e ci condussero in una grossa baracca dove ci fecero spogliare, mio fratello non voleva perchè era debole e aveva freddo, allora lo nascosi sotto una panca. Io feci la doccia, era gelida, e mi fecero indossare dei vestiti che mi stavano enormi, presi mio fratello e andammo nelle stanze senza farci notare troppo. Io e lui ci sistemammo su un letto a castello tutti e due sullo stesso, in alto. La mattina dopo ci fecero alzare alle tre per tre appelli in tre lingue diverse, poi ci tatuarono a caldo un numero sul braccio. Mio fratello era ancora in camera e lo avevo nascosto con i miei pantaloni sul letto.
1945. Ero distrutta, due anni di esperimenti scientifici, pesi da portare sulla schiena, ero piccola non potevo! Avrei preferito morire che continuare a vivere così!
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Auschwitz 1934
Short StoryNon immaginavo potesse segnarmi così tanto, in fondo siamo nati per morire...