Valico la notte scura,
Che il ciel pieno di stelle mi sta accanto,
E solo e solitario mi contento,
Di solo una carezza od un abbraccio.
Al ventre, al cuore e gola poi mi prende,
Che con tentacoli di dolor stringe,
Quel cancro che poi cresce e si fa immenso.
La notte scura il cielo pien di stelle,
E pur lo scriver m'è strappato al sonno,
Insoddisfatto scrivo e poi cancello,
Irato, occhi spenti e sguardo langue,
Io odio il testo stesso ch'ora ho scritto.
Tentacoli di fumo, sai, m'avvolgon,
La voce smetter di poter vociare,
La testa pesa e il sonno fa il padrone.Chiudetevi, occhi, pieni di cordoglio,
Che 'l funeral del cuore è cosa greve.
Anche se non ancora spento e secco.