Paul: è impossibile. - ripeté più a sé stesso che a loro.
Paul era preoccupato, non voleva che la figlia facesse qualche stupidaggine per raggiungere il suo ragazzo.
Rosaline: devi lasciare in pace mia nipote! - ringhió contro Demetri.
Jade corse da lui e gli prese la mano.
Jade: sta calmo ti prego. - gli sussurrò all'orecchio.
Lui prese le mani di Jade e le fece intrecciare dietro al suo collo, mise le mani sulla sua vita e in poco tempo furono di nuovo nella camera della ragazza.
Demetri con un gesto della mano chiuse la porta mettendo una sedia immezzo.
Rosaline e Paul continuavano a bussare ma dopo poco si stancarono e tornarono di sotto.
Jade si sdraió sul letto stanca.
Demetri corse da lei preoccupato.
Jade: ehi sta calmo. Sono solo stanca nient'altro. - disse accarezzando il viso di Demetri.
Lui era innamorato della piccola e innocua Jade da tanti anni, da quando l'aveva vista per la prima volta ad una festa, ma lui si nascose così che lei non lo poté vedere.
Si avvicinò alle labbra di Jade baciandola.
Qualcosa successe, quando si baciarono, era come se Jade avesse dato un po di forza a Demetri.
Jade, si sentì diversa.
Demetri, vide gli occhi di Jade farsi rossi, ma fece finta di niente.
Demetri: stai bene? - chiese accarezzandoli il viso.
Jade: si, ma è come se ogni volta che le nostre labbra sincrocino... - disse.
Demetri: tu mi regalassi umanità. - rispose sorridendo.
I fantasmi non avevano sentimenti, ma ogni giorno che passava, Jade faceva diventare sempre più umano Demetri.
Spazio autrice:
Che ne pensate?
Cosa succederà ora?
Ciao❤